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Frigoriferi solari per conservare i vaccini nel sud del mondo

Messi a punto da una società UK innovativi frigoriferi a energia solare che funzionano senza batteria. Il segreto? Avanzati materiali a cambiamento di fase

Frigoriferi solari per conservare i vaccini nel sud del mondo

 

(Rinnovabili.it) – Funzionano con il Sole ma non hanno batteria. Nonostante ciò, gli speciali frigoriferi solari creati dalla gallese Dulas, sono in grado di mantenere costantemente il freddo al proprio interno. Gli apparecchi sono stati progettati a scopo sanitario: dovranno servire alla conservazione dei vaccini e dei medicinali salvavita nelle aeree remote del Pianeta che non possiedo accesso alla corrente.

 

In realtà i frigoriferi solari non sono proprio una novità: la stessa Dulas è al lavoro su questo tipo di elettrodomestico offgrid a partire dagli anni ’80. Di norma però i sistemi di refrigerazione a energia solare hanno bisogno di ingombranti batterie che immagazzinino l’elettricità per i momenti in cui non c’è Sole. Elemento che complica sia il trasporto, che i costi complessivi di ogni apparecchio. Qui la svolta operata dalla società: il suo Solar Direct Drive Refrigerators non richiede pile o batterie preferendovi piuttosto un avanzato materiale a cambiamento di fase (phase change material – PCM).

 

Questi “phase change material” sono speciali termoregolatori che accumulano il calore latente (o frigorie) sfruttando il fenomeno di cambiamento di fase per gestire i flussi energetici.

In questo caso il modulo fotovoltaico del frigo produce durante il giorno elettricità che viene utilizzata per congelare il PCM; grazie alle sue proprietà il materiale si scioglie lentamente riuscendo a mantenere all’interno una temperatura costante di 5°C.

 

“Frigoriferi ad energia solare sono la soluzione più semplice e più efficace con cui affrontare la sfida di preservare vaccini salvavita nei centri sanitari che non hanno accesso all’elettricità”, commenta Guy Watson, capo delle operazioni internazionali a Dulas.

 

Alla realizzazione del progetto ha contribuito anche un finanziamento da parte del Governo del Galles che ha stanziato 57.000 sterline tramite il programma statale SMARTCymru. I frigoriferi solari hanno superato i rigorosi standard dell’Organizzazione mondiale della sanità e un primo lotto è già stato spedito in regioni remote di paesi come l’Honduras, lo Yemen e il Sierra Leone.