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La Francia inaugura la prima strada solare nella città di Tourouvre

La Francia inaugura la prima strada solare nella città di Tourouvre

 

(Rinnovabili.it) – Dal progetto dimostrativo alla prima istallazione commerciale. Wattway, l’incredibile strada solare della francese Colas macina chilometri. Quelli virtuali, che hanno permesso alla società di accorciare i tempi tra laboratorio e mercato catturando il favore del Ministro dell’Ambiente Ségolène Royal. E quelli reali del primo tratto di strada solare istallato nella cittadina normanna di Tourouvre.

Un chilometro di pavimentazione fotovoltaica è stato inaugurato ieri alla presenza della stessa Royal che in più di un‘occasione ha esplicitato l’intenzione del governo di posare, entro cinque anni, mille chilometri di strada fotovoltaica. Si parte dunque da Tourouvre con 2.800 metri quadrati di Wattway che alimenteranno i lampioni cittadini. La strada solare per ora è limitata a una corsia ma, secondo i tecnici della Colas, dovrebbe fornire circa 280 megawattora all’anno.

 

I pannelli sono realizzati con celle fotovoltaiche in silicio policristallino incorporate in un substrato di resine e polimeri, sufficientemente trasparente per lasciar passare la luce del sole e forte abbastanza per sopportare il traffico pesante. Il tutto è spesso solo pochi millimetri. Lateralmente è collegato un contenitore che incorpora le componenti di sicurezza elettrica.

 

La Francia inaugura la prima strada solare nella città di Tourouvre

 

Questo “sandwich” è stato progettato per adattarsi alla dilatazione termica della carreggiata e fornire la stessa adesione dei rivestimenti stradali convenzionali. La strada solare viene semplicemente incollata su quella tradizionale (a patto però che non presenti buche o crepe) e resiste a qualsiasi condizione meteorologica avversa. La resa effettiva è ancora un’incognita: i pannelli di Wattway presentano un’efficienza di conversione più bassa dei moduli fotovoltaici in silicio policristallino oggi sul mercato a causa della loro istallazione parallelamente al terreno. Inoltre proprio per la sua posizione particolare rischia di sporcarsi più facilmente e diminuire le prestazioni in mancanza di un costante sistema di pulizia.

 

“Questo nuovo utilizzo dell’energia solare sfrutta ampie fasce di infrastrutture stradali già in uso per produrre elettricità senza occupare nuovo terreno”, ha commentato Royal in un comunicato, annunciando un “piano per la distribuzione nazionale delle autostrade solari” di quattro anni. Il progetto Wattway, ha ricevuto un contributo statale di cinque milioni di euro e vanta quattro siti pilota tra i 50 e i 100 metri quadrati ciascuno.

 

La strada solare per ora è limitata a una corsia ma secondo i tecnici della, la dovrebbe fornire circa 280 megawattora all'anno.

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