Le offerte presentata alla prima asta fotovoltaica del 2017 in Francia battono quelle della Germania: il prezzo medio offerto è di soli 62,5 euro al MWh
(Rinnovabili.it) – Le aste rinnovabili stanno facendo il oro corso anche in Europa, dimostrando di poter abbassare rapidamente i prezzi dell’elettricità. Lo ha dimostrato l’eolico nel nord Europa e lo sta rimarcando ora il fotovoltaico. E dopo i risultati delle gare tedesche, è la Francia ad aggiudicarsi il nuovo record nel Vecchio Continente. Le ultime aste indette dal governo, per una capacità combinata di 500 MW di progetti solari, hanno visto 79 vincitori e offerte vicine a 60 euro al MWh per l’energia solare. La gara rimasta aperta dal 9 gennaio al 3 febbraio 207 è stata la prima indetta dal Paese all’interno del nuovo piano energetico pluriennale. Del totale il gruppo Engie si è aggiudicato ben 78 MW di progetti attraverso le sue controllate Engie Green, La Compagnie du vent, CNR e Solairedirect.
L’obiettivo di Parigi, così come riportato nel documento di transizione energetica nazionale, è di istallare sul territorio tra i 18.2 GW e i 20.2 GW fotovoltaici entro il 2023 (la maggior parte sarà realizzata nel sud della Francia) e di farlo a prezzi sempre più convenienti. Un obiettivo alla portata di mano dal momento che in questo primo round la tariffa media ponderata per l’energia solare che produrranno (il feed-in-premium) è stata di appena 62.50 euro al MWh, probabilmente l’offerta più bassa mai presentata per grandi installazioni fv a terra in Europa.
L’asta francese è riuscita a fare meglio anche di quella tedesca che nel febbraio 2017 si è chiusa con un’offerta media di 65,80 euro al MWh. Un elemento che secondo alcuni analisti potrebbe determinare una compressione dei profitti per le altri fonti energetiche, man mano che il costo di generazione solare si avvicina a quello delle centrali a gas a ciclo combinato. Il governo francese ha spiegato che le società riceveranno un premio maggiorato ogni volta che il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica sarà inferiore al feeed-in-premium garantito. “Ora la posta in gioco per il mercato – ha commentato Nicolas Couderc, direttore di EDF Energies Nouvelles – è legata alle rinnovabili perché la produzione non è più marginale”. La seconda asta per altri 500MW di fotovoltaico si aprirà il 9 maggio e si chiuderà il 1 ° giugno.