(Rinnovabili.it) – Passaggio di testimone per il titolo di più grande parco solare d’Europa. E’ stata collegata alla rete elettrica proprio in questi giorni la mega centrale fotovoltaica francese Constantine a Cestas, che con i suoi 300 MW di potenza scippa il primato all’impianto tedesco di Senftenberg (168 MW di capacità totale). Seppur in ritardo rispetto ad altri stati membri, la Francia ha negli anni passati adottato un piano di supporto allo sviluppo del fotovoltaico con un target ambizioso: il raggiungimento della quota di 6,7 GW solari entro la fine del 2017. E la nuova solar farm nei pressi di Bordeaux dà sicuramente una mano in tal senso: realizzata in una decina di mesi dalla società nazionale Neoen con un investimento di 360 milioni di euro, la solar farm occupa un sito di ben 250 ettari.
A piena potenza in grado di produrre abbastanza energia da soddisfare le esigenze elettriche di 250.000 persone, l’equivalente della vicina città di Bordeaux. Un consorzio composto da Eiffage, la sua controllata Clemessy, Schneider Electric e Krinner, si è assunto la responsabilità dei lavori di costruzione del parco, che è stato suddiviso in 25 impianti separati di 12 MW ciascuno. I moduli sono stati forniti invece da tre produttori cinesi separati – Trina Solar, Yingli Solar e Canadian Solar – prova inconfutabile che mercato delle celle solari è ancora dominato in maniera preponderante dal Made in China. Tutta l’elettricità prodotta dal parco solare sarà venduta (ad un prezzo di 105 euro il MWh) nell’ambito di un accordo di acquisto della durata di venti anni, stretto tra Neoen e l’utility energetica FES.
Nonostante la centrale di Cestas alzi il record di potenza europeo, il vecchio continente ha perso ormai da tempo la gara mondiale dell’impianto più grande. La classifica è ora dominata in maniera quasi indiscussa da Usa e Cina; solo gli Stati Uniti possono vantare ben due impianti sopra i 500 MW di capacità.