I ministri dell'Energia di Austria, Belgio, Lituania, Lussemburgo e Spagna hanno inviato una alla Commissione europea chiedendo una maggiore ambizione nel settore solare
L’UE potrebbe installare almeno 70 mln di tetti solari
(Rinnovabili.it) – Alzare i target di diffusione solare a livello comunitario puntando ad installare almeno 1 TW di fotovoltaico UE entro la fine del decennio. Questo quanto richiesto ieri da 5 ministri dell’energia europei a Bruxelles. In una missiva firmata congiuntamente, i responsabili delle politiche energetiche di Austria, Belgio, Lituania, Lussemburgo e Spagna hanno cercato di spronare la Commissione UE ad alzare l’ambizione per andare oltre agli obiettivi già fissati.
“Riteniamo che sia possibile aumentare ancora questi target alla luce della mutata situazione geopolitica”, si legge nella lettera. “E sbloccare così il potenziale dell’energia solare come principale fonte rinnovabile sui tetti o sulle facciate degli edifici, sia attraverso il fotovoltaico che il solare termico”. Secondo i ministri, l’Unione europea potrebbe installare almeno 70 milioni di tetti solari entro il 2030. Generando 1.100 TWh di elettricità e creando milioni di posti di lavoro locali. Come rendere ciò possibile? Con norme ad hoc che permettano di accelerare lo sviluppo del solare termico e del fotovoltaico UE. “Chiediamo di includere una legge solare europea nel prossimo piano REPowerEU”.
Come spronare il fotovoltaico UE
L’European Solar Act dovrebbe comprendere una serie di elementi chiave. A partire dall’introduzione dell’obbligo dei tetti solari per gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a importanti ristrutturazioni. I ministri chiedono anche di: rafforzare il meccanismo europeo di finanziamento delle energie rinnovabili; fornire maggiore assistenza agli Stati membri per sfruttare appieno il potenziale dei prosumer: lanciare un meccanismo di supporto dedicato per aumentare le capacità di produzione solare esistenti e promuovere l’innovazione; facilitare il rapido sviluppo delle competenze e la disponibilità di forza lavoro orientata al futuro, lungo la catena del valore del solare.
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“L’UE sa che dobbiamo allontanarci dalla dipendenza russa dal gas il più rapidamente possibile”, spiega Walburga Hemetsberger, CEO di SolarPower Europe. “Una maggiore ambizione solare sosterrà l’indipendenza energetica […] proteggerà gli europei dagli aumenti dei prezzi dell’energia, creerà milioni di posti di lavoro ecologici e contribuirà massicciamente ai nostri obiettivi climatici. Attraverso questa iniziativa, Austria, Belgio, Lituania, Lussemburgo e Spagna stanno aprendo la strada all’era europea dei terawatt solari”.
