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Fotovoltaico senza sussidi, in Portogallo l’impianto più grande d’Europa

WElink Energy Gruop ha avviato a Vaqueiros, nel sud del Portogallo, i lavori di costruzione di Solara4, centrale fotovoltaica da 221 MW di potenza

Fotovoltaico senza sussidi

 

(Rinnovabili.it) – In Europa il fotovoltaico senza sussidi sta costruendo le basi da cui spiccare il volo. Le attese più grandi sono per i mercati di Italia (leggi anche Anche senza Conto Energia il fotovoltaico italiano continua a crescere), Germania e Spagna, ma anche al di fuori della storica triade solare si mettono a segno progetti degni di nota. Come quello che vede protagonista il Portogallo, futura sede dell’impianto fotovoltaico senza sussidi più grande del Vecchio Continente.

 

A realizzare la centrale sarà il WElink Energy Gruop, società irlandese attiva nel settore solare. La compagnia fa sapere d’aver avviato a Vaqueiros, nel sud del Portogallo, i lavori di costruzione di Solara4, installazione fotovoltaica da 221 MW di potenza. La China Triumph International Engineering Co, partner di lunga data di WElink Energy Grup, vestirà i panni dell’EPC contractor, ossia dell’azienda che si occupa di realizzare “chiavi in mano” il progetto, gestendo la progettazione iniziale, la realizzazione, le pratiche burocratiche, fino al collaudo e messa in funzione dell’impianto.

 

A regime, Solara4con i suoi 850.000 moduli fv produrrà abbastanza energia da soddisfare le esigenze elettriche di 150.000 abitazioni e potrà farlo senza alcun peso nelle bollette di famiglie e imprese. I lavori di costruzione e successivo allaccio alla rete sono programmati per la prima metà del 2019. E sebbene l’impianto otterrà il titolo di fotovoltaico senza sussidi più grande d’Europa, in Portogallo non è certo la prima centrale solare a fare a meno del supporto statale. La prima installazione nazionale a lavorare alle condizioni di mercato sarà il progetto da 46 MW di Prosolia Energy, a Ourique. La zona in questione è sempre il sud del Paese che vanta, ovviamente, anche ottimi livelli di irraggiamento.

 

D’altra parte la continua diminuzione dei costi tecnologici, guidate dall’eccesso di fornitura nel mercato, stanno facendo scendere i prezzi dell’LCOE solare, per gli impianti su scala utility, in gran parte dell’Europa, consentendo anche al Portogallo di essere un candidato promettente per il fotovoltaico in grid parity. “Siamo felici – ha commentato il direttore generale di WElink Group, Barry O’Neill – d’essere in grado di iniziare la costruzione del nostro progetto di punta Solara4, dimostrando che gli impianti di grande taglia possono essere redditizi senza sovvenzioni governative, in quanto si tratta ormai di una tecnologia matura”.