Rinnovabili • settore residenziale prosumers Rinnovabili • settore residenziale prosumers

Il fotovoltaico residenziale supera il segmento commerciale e industriale

Per la prima volta nel 2021, le nuova capacità solare aggiunta a livello domestico ha superato la crescita fotovoltaica nel settore C&I. Il dati di Rystad Energy

fotovoltaico residenziale
via depositphotos.com

Nel 2021 il fotovoltaico residenziale ha aggiunto 25,2 GW a livello mondiale

(Rinnovabili.it) – Che il 2021 fosse stato un anno prezioso per le rinnovabili era cosa nota. Ma la società di ricerca energetica Rystad Energy ha aggiunto in questi giorni alcune informazioni interessanti ai dati pre-consuntivo. A cominciare dal record registrato dal fotovoltaico residenziale a livello globale. Lo scorso anno, infatti, i nuovi moduli solari sui tetti delle abitazioni hanno superato tutte le aggiunte del settore commerciale e industriale (C&I). Un sorpasso critico, soprattutto in un momento particolare come quello attuale.

Nel dettaglio la nuova capacità del fotovoltaico residenziale è cresciuta di oltre il 30%, dai più 18,9 GW del 2020 ai 25,2 GW del 2021. Le nuove installazioni solari del segmento C&I hanno, invece, rallentato il ritmo, passando dai 20,6 GW aggiunti nel 2020 ai 19,9 GW dello scorso anno. In aumento anche il tasso di sviluppo del solare su scala utility (+15%) che tuttavia non risplende come avrebbe potuto. Le stime di Rystad Energy mostrano che 20 GW di progetti fotovoltaici di grandi dimensioni sono stati posticipati o ritardati nel corso del 2021 a causa della crescita dei prezzi dei moduli e degli elevati costi di spedizione.

In un solo anno il prezzo dei pannelli è passato da una media di 0,21 dollari per Wp agli attuali 0,33 dollari/Wp (+57%). E gli esperti prevedono che nel terzo trimestre 2022 raggiungano il picco di 0,41 dollari/Wp. “Di conseguenza, fino a 50 GW di progetti fotovoltaici già pianificati […] potrebbero essere ritardati o cancellati nel 2022 a causa della minore fattibilità economica”, scrive la società di ricerca.

Buoni i dati anche per le altre tecnologie chiave della transizione energetica. L’accumulo di rete tramite batterie ha raggiunto un livello record, crescendo di tre volte; le nuove installazioni eoliche offshore sono invece raddoppiate rispetto a 2020. Anche la capacità degli elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde ha realizzato guadagni considerevoli, aggiungendo 0,8 GW, rispetto a 0,04 GW installati nel 2020. “In prospettiva, si prevede che le aggiunte di capacità rinnovabile saliranno alle stelle fino a oltre 270 GW di capacità installata nel 2022, trainate principalmente dall’espansione del solare e dell’idrogeno”.