Con una percentuale del 37,9%, la Sharp Corporation infrange nuovamente il primato di efficienza di conversione per le celle solari in InGaAs
La cella solare messa a punto dalla azienda utilizza strati fotoassorbenti di composti costituiti da due o più elementi, come indio e gallio o in questo caso da InGaAs (arseniuro di gallio indio). Ottimizzando le proporzioni relative tra questi materiali,gli ingegneri della Sharp sono riusciti a incrementare l’efficienza con cui la cella assorbe la luce solare nelle sue varie lunghezze d’onda. L’obiettivo per il futuro è quello di applicare questo ultimo successo nello sviluppo di sistemi fotovoltaici a concentrazione che utilizzano lenti per raccogliere e convertire la luce solare elettricità. Questa tipologia di fotovoltaico si presta soprattutto ad applicazioni pratiche a bordo dei satelliti e dei veicoli spaziali. Nel 2009 furono proprio le celle solari a tripla giunzione della Sharp ad accompagnare nello spazio Ibuki, il primo satellite al mondo destinato a osservare e studiare il comportamento dei gas a effetto serra.