Moduli adesivi, test automatici di sicurezza e cavi preconfigurati. Per istallare il fotovoltaico plug&play del Fraunhofer bastano 75 minuti e nessuna esperienza
(Rinnovabili.it) – Oggi, per i mercati storici dell’energia solare, l’unica crescita possibile è quella in direzione degli impianti commerciali e residenziali, lontano dai vecchi fasti delle centrali su scala utility. Ma in un contesto in cui i sussidi e i FiT dedicati al fotovoltaico vengono meno (per lo meno nei Paesi Europei) riuscire a ridurre ulteriormente i costi diviene un elemento determinante. Per questo motivo il Centro Fraunhofer per i sistemi energetici sostenibili (CSE) è da tempo al lavoro su un progetto speciale: il fotovoltaico Plug and Play (letteralmente collega e usa).
Avendo in mente un preciso obiettivo, ossia tagliare i costi d’istallazione dai 3-4 dollari per Watt di oggi a 1,50 dollari/Watt entro quattro anni, i ricercatori tedeschi hanno messo a punto un impianto solare facile da montare e allacciare. “L’idea era quella di rendere i sistemi fotovoltaici simili a qualsiasi altro apparecchio da istallare in modo rapido, semplice e sicuro, anche da qualcuno che non abbia alcuna esperienza di impianti solari”, spiegano i ricercatori. Per il progetto è stato scelto un approccio olistico: il design integra diverse tecnologie in un’architettura di sistema che automatizza autorizzazione, ispezione e interconnessione, riducendo così tempo e incertezze di procedimento, alla base dei cosiddetti “costi soft”.
E riuscire a montare il fotovoltaico plug and play del Fraunhofer è davvero semplice: in una manifestazione del 2014, un team di tre persone (con nessuna esperienza precedente nel campo) ha montato ed allacciato un prototipo di sistema da 3kW in soli 75 minuti. La facilità di istallazione si deve all’uso di cavi preconfigurati e di moduli solari adesivi. Inoltre dispone di test automatici per garantire che il sistema sia installato in modo sicuro e soddisfi i requisiti di codice. In caso di risposta affermativa il software trasmette telematicamente risultati e parametri all’operatore di rete, e una volta avuto il via libera il proprietario dell’impianto può attivare il sistema semplicemente premendo un bottone. Ciò è possibile grazie all’utilizzo di un protocollo di trasmissione dati standardizzato per facilitare le approvazioni normative.
Il progetto del Fraunhofer è finanziato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti grazie al programma SunShot Initiative. “Abbiamo portato l’approccio ‘collega e usa’ al livello successivo, dimostrando che diversi metodi tecnologici sono in grado di soddisfare l’obiettivo di una’installazione e controllo semplificati”, spiega Christian Hoepfner, direttore esecutivo di Fraunhofer CSE. “Questo apre la strada a molti produttori affinché sviluppino e offrano sviluppare impianti fotovoltaici Plug and Play. Con i nostri partner commerciali attendiamo ora di portare l’innovazione su larga scala nel 2017”.