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Fotovoltaico: come ridurre le perdite d’efficienza dalla cella al modulo

Fotovoltaico: come ridurre le perdite CTM dei moduli

 

(Rinnovabili.it) – La ricerca e l’industria investono moltissimo know-how per migliorare l’efficienza delle celle solari. I limiti del fotovoltaico si spostano ogni giorno un po’ più in là, aumentando la resa e abbassando i costi. Nel ciclo di vita di questa tecnologia però, c’è un aspetto che merita altrettanta attenzione. Affinché moduli fotovoltaici beneficino degli stessi progressi delle celle, il processo di integrazione cella-pannello deve essere eseguito in modo affidabile e con bassissime perdite di potenza. È noto che i valori da record delle singole unità si perdano nel pannello. Se oggi una cella può vantare efficienze anche fino al 30%, quando si parla di moduli la percentuale cala drasticamente tra l’8 e il 20%, a causa ad esempio di resistenze elettriche o fenomeni di riflessione.

 

Con questo obiettivo in mente, un gruppo di scienziati al Fraunhofer ISE ha sviluppato il software SmartCalc.CTM. Il programma permette ai produttori di moduli fotovoltaici d’ottimizzare il montaggio e la combinazione dei materiali, prima di fabbricare il prototipo.

SmartCalc.CTM calcola le cosiddette perdite CTM (Cell-to-Module), un insieme di fattori che riguardano l’ottica, la trasmissione elettrica, e le geometria strutturale (aree attive e non), Il software aiuta ad analizzare i potenziali rendimenti, consentendo ai produttori di determinare come i nuovi materiali o i concept possano influenzare l’efficienza del modulo. In altre parole, realizza un modello virtuale in cui l’interazione fra i vari componenti e le fasi di produzione sia ottimizzata al massimo per restituire il miglior modulo fotovoltaico possibile.

 

SmartCalc.CTM è stato concepito per i produttori di moduli e fornitori di materiali”, spiega Matthieu Ebert, a capo del gruppo di lavoro tedesco.”Il nostro software offre un valore nel senso che è in grado di analizzare rapidamente l’interazione tra i fattori che influenzano un determinato design e presentarli in modo chiaro”. Le proprietà delle celle solari, così come del materiale di incapsulamento o del substrato possono essere facilmente adattati. Pertanto, l’uso di nuovi componenti e il loro effetto sull’efficienza può essere facilmente determinato, ottenendo anche un’ottimizzazione dei costi.

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