(Rinnovabili.it) – Il fotovoltaico è su un percorso low cost. Per Greg Wilson, direttore del Materials Applications and Performance Center del NREL e gli altro 50 esperti riunitisi a Friburgo, non ci sono dubbi. L’Alleanza globale degli Istituti di Ricerca dell’energia solare (GA-SERI) ha convocato nella città tedesca un raduno mondiale mettendo insieme i più grandi ricercatori provenienti da Germania, Giappone e Stati Uniti, per discutere il futuro del fotovoltaico. Sul tavolo di lavoro non c’erano però solo le possibili proiezioni del settore ma anche il contributo materiale che questa tecnologia può portare alla prosperità, alla sicurezza energetica globale e soprattutto alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
La cinquantina di esperti, provenienti dal mondo accademico e industriale, hanno espresso fiducia che nel breve termine si potrà assistere ad una sostanziale espansione della capacità produttiva stimolata dal recupero della domanda sull’offerta. Questa rinnovata crescita porterà il fotovoltaico ad un nuovo livello di impatto energetico, sulla scala dei terawatt.
Il calo dei prezzi non è cosa nuova: in un recente rapporto di IRENA, l’agenzia internazionale delle energie rinnovabili si racconta come il costo livellato dell’elettricità (LCOE) del fotovoltaico si sia dimezzato dal 2010 al 2014 e che i prezzi dei moduli nello stesso periodo siano calati di circa il 75%. E per il futuro è attendibile aspettarsi un altro taglio netto con un calo dell’LCOE del 30% – 50%.
In considerazione della drastica riduzione dei costi fotovoltaici, per il 2030 gli esperti della GA-SERI si aspettano che le istallazioni globali superino una capacità cumulativa di 3 TW, con gli attuali investimenti. Ma per dare davvero una mano al clima, per il 2040 le istallazioni dovrebbero essere nell’ordine dei 20 TW, obiettivo raggiungibile solo con iniezioni finanziarie continue nel settore ricerca e sviluppo mondiale per ridurre i costi di produzione, aumentare l’efficienza e migliorarne l’affidabilità. Ovviamente nel consentire uno sviluppo accelerato dell’energia solare, un ruolo chiave lo giocherà anche una rete elettrica sempre più flessibile, una maggiore disponibilità di soluzioni di stoccaggio a basso costo di energia e una gestione smart della domanda.