La società nipponica annuncia di aver raggiunto un'efficienza di conversione del 25,6% per le sue celle solari HIT® dalle dimensioni di 143,7 cm quadrati
1. Riduzione delle perdite di prestazioni dovute alla ricombinazione dei portatori di carica (particelle elettriche generate dalla luce) tramite strati di laminature di silicio amorfo di alta qualità sulla superficie del substrato di silicio monocristallino, dove l’energia viene generata.
2. Riduzione della perdita ottica. Questa innovazione ha reso possibile un netto miglioramento nella densità della corrente di corto circuito (Jsc), con un valore di 41,8 mA/cm2 rispetto al precedente dato di Panasonic, di 39,5 mA/cm2 (nel caso di una cella con efficienza di conversione del 24,7%).
3. Minimizzazione della perdita di resistenza, collocando gli elettrodi sul lato posteriore. Inoltre, è stato ottenuto un elevato fattore di riempimento (o FF, fill factor) pari a 0,827 anche su celle di dimensioni pratiche, migliorando le prestazioni in termini di perdita di resistenza sullo strato di silicio amorfo.