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Fotovoltaico: il Pakistan avvia il suo primo impianto

Il Pakistan ha inaugurato e avviato il suo impianto fotovoltaico. Entro il 2016 il parco conterà 400mila moduli solari per un totale di un GW istallato

fotovoltaico(Rinnovabili.it) – Il Pakistan ha avviato il suo primo impianto fotovoltaico e già si parla di record del mondo.

La notizia è della scorsa settimana, quando il Primo Ministro pakistano Nawaz Sharif ha inaugurato il primo parco solare del paese, che ha iniziato a generare energia sfruttando i primi 100 megawatt per un totale di 1.000 MW da raggiungere entro il 2016.

Il progetto per la realizzazione del Quaid-e-Azam Solar Park ha in previsione il posizionamento di 400mila moduli solari per un costo complessivo stimato di 131 milioni di dollari con la prospettiva, a pieno di regime, di riuscire ad ottenere circa 2,5 volte l’energia attualmente prodotta dal parco solare del Mojave in California, una delle centrali più grandi del pianeta.

“Tra un anno e mezzo qui si vedrà una distesa di pannelli solari, edifici residenziali e uffici, sarà come vivere in un nuovo mondo” ha affermato l’ingegnere  Muhammad Sajid ricordando l’importanza di un tale progetto in un paese dove l’energia è una grande necessità e dove ripetuti black out lasciano intere porzioni di paese senza corrente.

In occasione dell’inaugurazione il primo ministro ha detto che “la mancanza di energia elettrica ha riportato indietro il paese mentre l’intero settore industriale e agricolo hanno sofferto immensamente.”

Attualmente il Pakistan è uno dei paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico e sono numerose le persone che si stanno spostando per i disagi subiti. “Abbiamo bisogno di energia fossile e abbiamo bisogno di energia pulita, questa è una soluzione sostenibile per gli anni a venire”, ha dichiarato Imran Sikandar Baluch, capo del distretto di amministrazione Bahawalpur del Punjab, dove si trova l’impianto. “Il Pakistan è un luogo dove si ha un elevato potenziale solare. In Bahawalpur, con pochissima pioggia e tanto sole il progetto oltre che fattibile e anche economico. “