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Fotovoltaico: l’oversupply porterà il prezzo dei moduli a 0,3 $/Watt

Per la Bloomberg New Energy Finance l’attuale eccesso di offerta del mercato fotovoltaico potrebbe portare i prezzi dei moduli a 0,3 dollari il Watt

Fotovoltaico: l'oversupply porterà il prezzo dei moduli a 0,3 $/Watt

 

(Rinnovabili.it) – Crollo in vista nel costo dei moduli solari. Gli analisti di settore sono ormai concordi nell’affermare che, nel 2017, la progressiva saturazione del mercato manifatturiero globale taglierà nuovamente i prezzi di vendita del fotovoltaico. Le prime previsioni in tal senso erano arrivate solo qualche giorno fa dalla Deutsche Bank. Gli analisti tedeschi si aspettano un tonfo dei prezzi dagli attuali 0,5 dollari il Watt a 0.40 dollari per Watt nella maggior parte dei mercati a livello globale.

 

Le stime sono state in qualche modo confermate dalla Bloomberg New Energy Finance (BNEF) che tuttavia è ancora più severa nel giudizio: l’attuale oversupply del mercato fotovoltaico potrebbe portare i prezzi dei moduli a 0,3 dollari il Watt. Intervenendo, questa settimana, alla conferenza International Solar Power Idi Las Vegas, il numero uno di BNEF of Americas, Ethan Zindler, ha affermato che l’industria solare globale è diretta verso uno dei peggiori momenti di sovrabbondanza dell’offerta della sua storia. “Siamo sull’orlo di una nuova era di overcapacity – spiega Zindler – una situazione alimentata da un rallentamento nel mercato solare interno cinese, mentre molti produttori continuano a sfornare pannelli”.

 

Se le previsioni si dovessero avverare, sarebbe sicuramente una nota positiva per i costruttori di centrali solari e per i consumatori che intendono dotarsi di un impianto fotovoltaico. Decisamente meno positiva invece per i produttori di moduli e celle, che avrebbero davanti a sé ben poche opzioni: riuscire ad aumentare l’efficienza di produzione, mantenersi a galla fino alla ripresa della domanda o fallire. Secondo l’analista della Deutsche Bank Vishal Shah, questa pausa nella domanda dovrebbe durare fino alla seconda metà del 2017, dopodiché la ripresa dovrebbe partire proprio dagli Stati Uniti, ristabilizzando il prezzo dei moduli.

Chi potrebbe seriamente beneficiare da una simile situazione? Paesi come l’Australia, dove la combinazione della sovra-offerta del mercato internazionale unitamente ai nuovi incentivi politici locali potrebbe tradursi nel prossimo anno, in uno dei più grandi di sempre boom mai registrati nel settore solare su larga scala.