Secondo l’osservatorio ANIE Rinnovabili, il fotovoltaico si è confermato in crescita anche nel 2016. Il numero di istallazioni è aumentato del 22% rispetto all’anno precedente e il Gestore dei Servizi Energetici prevede che il trend degli impianti fotovoltaici si consoliderà in futuro, portando al raggiungimento di circa 1,5 GW solari al 2020.
Un contributo all’obiettivo potrebbe darlo anche il progetto Ampere, a cui partecipano Enea, Imm – Cnr, Rise Technology e 3Sun di Enel, nato per creare una filiera industriale italiana di celle solari più efficienti e a basso costo. L’iniziativa è stata finanziata da Horizon 2020 con 14 milioni di euro.
Prosumer e autoconsumo stanno allargando le loro posizioni al’interno della generazione distribuita, mostrando come sia ancora conveniente investire nell’installazione di pannelli solari. Oggi è possibile, infatti, approfittare degli incentivi per la riqualificazione energetica nella ristrutturazione edilizia, prorogati fino a fine anno per case indipendenti e fino al 2021 per i condomini.
Novità del fotovoltaico da tenere d’occhio
Le rinnovabili sono uno dei campi in si concentra maggiormente la ricerca ed l’innovazione energetica. Ecco i principali trend del fotovoltaico 2017.
I materiali: record italiano di conversione per il grafene
L’Italia ricopre un ruolo fondamentale per la tecnologia fotovoltaica. Lo scorso marzo l’Università di Roma Tor Vergata, insieme all’Istituto Italiano di Tecnologia e l’Università delle Scienze Applicate di Creta, ha dimostrato i benefici del grafene per modificare le interfacce nelle celle fotovoltaiche tra lo strato di perovskite e quelli del trasporto in carica. In questo modo è stato raggiunto il record mondiale di efficienza per i pannelli in questo materiale, portando la percentuale di conversione di energia elettrica al 12,6% per uno dei moduli più estesi mai realizzati (superiore a 50 cm²).
Stampanti 3D
L’università australiana di Newcastle sta collaudando pannelli solari realizzati con stampanti 3D che permettono di ridurre i costi e velocizzare la produzione. Viene utilizzato un inchiostro elettrico avanzato stampato su fogli laminati sottilissimi e molto economici. Attualmente questa tecnologia è in via di sperimentazione sui tetti dell’ateneo.
Pannelli che funzionano con la pioggia
L’idea è stata sviluppata da due università cinesi: i ricercatori hanno realizzato una cella solare ricoperta da un sottilissimo strato di atomi di grafene che sfrutta i sali contenuti nelle gocce di pioggia per produrre elettricità.
Finestre fotovoltaiche
Le ultime novità riguardano la realizzazione di finestre fotovoltaiche in grado di catturare la luce per produrre energia elettrica senza modificare l’estetica, attraverso le nanosfere di silicio. L’idea è stata già brevettata dal Solar Window Technologies negli Stati Uniti, che utilizza vernici liquide e celle solari. Una volta messe a punto, i costi saranno competitivi e il mercato potenziale è enorme.
Veneziane solari
La startup SolarGap ha lanciato, attraverso una piattaforma di crowdfunding, il progetto delle veneziane solari: tapparelle dotate di celle solari monocristalline che generano energia elettrica tramite la stessa luce solare che stanno bloccando.Il sistema possiede una batteria e utilizza una fotocellula per inseguire il sole e cambiare automaticamente l’angolo delle lamelle per assorbire meglio i suoi raggi.
Il catamarano solare
L’ultimo esperimento riguarda il catamarano Energy Observer, realizzato in Francia e che lo scorso aprile è salpato per un giro intorno al mondo di 6 anni. Il catamarano è stato varato in Bretagna e utilizza solamente energie pulite, senza emettere monossido di carbonio. Sfrutta l’energia del sole, del vento e dell’idrogeno con 130 metri quadri coperti da pannelli solari. Con i suoi 31 metri di lunghezza per 12,80 di larghezza, toccherà 50 paesi nei prossimi anni, il tutto utilizzando forme di energia completamente green. Sarà presentato a Parigi dal 6 al 16 luglio, prima di iniziare il suo giro. La posizione può essere seguita sul sito ufficiale (attualmente si trova nei pressi di Rouen, verso Parigi).