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Fotovoltaico: in Mauritania l’impianto più grande dell’Africa

Per un costo di 32 mln di dollari e una capacità di 15 MW, Masdar annuncia l’apertura di una centrale ad energia solare in grado di garantire al Paese l’accesso ai servizi di base

fotovoltaico, in Mauritania l'impianto più grande dell'Africa(Rinnovabili.it) – La Mauritania è un Paese in via di sviluppo la cui modesta domanda di energia elettrica, soddisfatta per lo più da costosi generatori diesel, è raddoppiata tra il 2000 e il 2010. Come già accaduto in Paesi come il Tonga, l’Afghanistan e le Seychelles, Masdar – la società di Abu Dhabi che si occupa della produzione di energia rinnovabile – ha annunciato l’apertura di una centrale ad energia solare a Nouakchott, la capitale della Mauritania, che contribuirà a soddisfare la crescente domanda di energia elettrica e ad evitare i frequenti black out.

Si tratta della più grande impianto fotovoltaico mai installato in Africa, con una capacità di 15 MW ed un costo di 32 milioni di dollari. “Sheikh Zayed Solar Power Plant”, inoltre, sarà in grado di produrre il dieci per cento della capacità elettrica del Paese.

 

L’accesso all’energia è una tappa fondamentale per lo sviluppo di nuove opportunità economiche e sociali”, ha spiegato il presidente della Mauritania Mohamed Ould Abdel Aziz durante l’inaugurazione della centrale fotovoltaica. “L’elettrificazione attraverso l’installazione di centrali ad energia rinnovabile è un passo importante per garantire al nostro popolo l’accesso ai servizi di base”, ha aggiunto.

Se è vero che la domanda di energia raddoppierà entro il 2030, è lecito pensare che le rinnovabili avranno un ruolo primario, soprattutto in quei Paesi in cui la domanda di energia sta rapidamente superando l’offerta. Secondo i dati riportati dall’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), nel 2009 sono state più di un miliardo le persone che non hanno avuto accesso all’elettricità.

L’energia rinnovabile è in grado di fornire un importante contributo al mix energetico nei Paesi in via di sviluppo, dove l’accesso alle energie convenzionali è assolutamente limitato“, ha confermato Sultan Ahmed Al Jaber, amministratore delegato di Masdar.

 

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