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Fotovoltaico installato in Italia 2024, i grandi impianti segnano +240%

In 6 mesi il mercato fotovoltaico italiano ha installato 3,34 GW totali, il 145% in più sullo stesso periodo del 2023. Superbonus e Transizione 5.0 influenzano le dinamiche dei segmenti residenziale e C&I

Fotovoltaico installato in Italia 2024: i grandi impianti segnano +240%
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I dati sul fotovoltaico installato in Italia 2024

I grandi impianti trainano ancora la crescita del fotovoltaico installato in Italia nel 2024. Un’inversione di tendenza, iniziata quest’anno, dopo che la crescita del segmento utility-scale si era quasi spenta dopo la fine degli incentivi fotovoltaici dell’era del Conto Energia. Nel 1° semestre 2024 gli impianti di grossa taglia (P > 1 MW) sono aumentati del 240% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Anche grazie a questa spinta la capacità fotovoltaica complessiva nazionale continua a crescere su ritmi ben più spediti di quelli registrati l’anno scorso. Se nei primi 6 mesi del 2023 erano stati installati 2,3 GW di nuova potenza fotovoltaica, tra gennaio e giugno 2024 la capacità aggiuntiva è arrivata a 3,34 GW, un incremento del 145%. A fine giugno risultavano in esercizio 1.763.977 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 33,62 GW. Lo rivela l’elaborazione di Italia Solare su dati Gaudì di Terna.

Le regioni che hanno ospitato la quota maggiore della potenza nel 1° semestre 2024 sono: Lombardia (554 MW), Lazio (426 MW), Veneto (329 MW), Emilia-Romagna (304 MW), Piemonte (257 MW) e Sardegna (242 MW). In tutto la nuova potenza connessa in queste 6 regioni arriva a 2,11 GW, quasi 2/3 del totale nazionale. Di questi, il 24% (515 MW) è attribuibile al settore residenziale, il 34% (717 MW) al settore C&I e il 42% (880 MW) al settore utility-scale.

La crescita del fotovoltaico su scala utility

Sono 1.201 i MW solari aggiunti dal comparto utility-scale nel 1° semestre 2024, pari al 36% del totale. Il dato più promettente è quello relativo agli impianti di potenza superiore a 10 MW. Ne sono stati connessi 17, per un totale di 540 MW, distribuiti tra Lombardia (18 MW), Lazio (215MW), Friuli-Venezia Giulia (24 MW), Sicilia (65 MW), Sardegna (177 MW) e Puglia (38 MW). Per mettere in prospettiva questi numeri, basta considerare che solo negli ultimi 9 mesi (ottobre 2023 – giugno 2024) sono entrati in funzione 25 nuovi impianti oltre i 10 MW, cioè il 30% degli 84 impianti di tale taglia connessi in totale in Italia. Esplosiva anche la crescita del segmento per quanto riguarda gli impianti tra 1 e 10 MW di potenza. L’incremento sul 1° semestre dell’anno scorso è del 122%, da 297 a 661 MW.

La fine del Superbonus frena ancora il fotovoltaico residenziale

Di segno opposto la tendenza del segmento residenziale. Continua infatti a farsi sentire il declino dell’effetto Superbonus 110%. Nel 1° trimestre si era passati da 525 a 547 MW aggiuntivi, dato ancora in crescita seppur solo del 4%. Da aprile a giugno, invece, la frenata è diventata evidente: appena 438 i MW di fotovoltaico residenziale connessi, una riduzione del 20%. Gli impianti residenziali (P < 20 kW) continuano comunque a contribuire per il 29% (985 MW complessivi) alla crescita del fotovoltaico installato in Italia nel 2024.

I numeri del segmento C&I

Più sfumata la lettura da dare al rallentamento che accusa il segmento del comparto del fotovoltaico commerciale e industriale. Le connessioni degli impianti di taglia compresa tra 20 e 200 kW sono stati su una traiettoria di forte crescita per tutto il 2022 e il 2023, ma nei primi 6 mesi di quest’anno la tendenza si è stabilizzata. Tra l’ultimo trimestre 2023 e i primi 3 mesi del 2024 si è registrato un aumento del 10% (540 contro 595 MW), mentre il confronto tra i primi due trimestri 2024 segna -6% (560 i MW installati tra aprile e giugno). La frenata, tuttavia, è da attribuire all’attesa delle aziende per il decreto Transizione 5.0 e la possibilità di sfruttare appieno la nuova tranche di incentivi per la decarbonizzazione.

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