Rinnovabili • Rinnovabili •

Fotovoltaico, l’India alza il target: 100 GW entro il 2022

Il Ministero dell’energia Piyush Goyal rivela il nuovo target solare su cui il gigante asiatico sarà impegnato nei prossimi anni

Fotovoltaico, l’India alza il target: 100 GW entro il 2022

(Rinnovabili.it) – L’India spinge l’acceleratore sul fotovoltaico. Il Ministro dell’energia Piyush Goyal ha annunciato che il Governo si impegnerà anima e corpo per portare l’attuale target della Solar Mission, 20 GW di energia solare entro il 2022, a ben 100 GW. Un impegno che riflette non solo la fame energetica del paese ma anche la voglia di competere sul mercato fotovoltaico mondiale al pari di paesi come USA e Cina. Secondo una serie di relazioni locali, l’obiettivo sarebbe non solo teoricamente possibile ma anche praticamente realizzabile, e come ha spiegato Goyal, Nuova Delhi lavorerà attivamente nei prossimi anni per stabilizzare la grid parity per l’energia solare anche in altri settori oltre quello dei tetti commerciali, rendendo il comparto completamente autosufficiente. Lo scorso agosto infatti il ministero aveva chiuso la vicenda dei dazi antidumping promettendo ai progettisti e fabbricanti di fornire completo supporto al “Made in India”. “L’energia rinnovabile è il futuro del paese e sarà pienamente supportata”, aveva affermato in un comunicato, rivelando di essere già al lavoro per facilitare l’iter burocratico ai progetti su scala utility e mega.

 

Goyal ha anche esortato le parti interessate a contribuire attivamente a rendere la Missione Solare un successo, continuando a investire nel settore per sostenere lo sviluppo elettrico su tutto il territorio. D’altra parte che le basi per una grande rivoluzione solare esistano, non è un mistero, come confermato solo qualche giorno fa da Tobias Engelmeier, direttore società di analisi Bridge to India: “Il potenziale in India è di almeno di 100 GW. Finora, solo una piccola frazione di questa opportunità è statasfruttata. Ma man mano l’economia elettrica si sposterà a favore di soluzioni solari locali, sono convinto che vedremo una crescita fenomenale nei prossimi cinque anni”.