Rinnovabili •

Fotovoltaico: in Germania ha coperto il 50,6% del consumo

Grazie alle istallazioni sui tetti la Germania col fotovoltaico è riuscita a coprire il 50,6% del consumo nazionale senza rilascio di inquinanti

fotovoltaico(Rinnovabili.it) – Nuovo record solare per la Germania, che secondo quanto comunicato dal Fraunhofer ISE il 9 giugno ha soddisfatto il 50,6% della domanda energetica nazionale.

Pur non essendo famosa per il suo clima soleggiato la Germania  sta investendo molto nel solare scegliendo di dare spazio soprattutto alle istallazioni domestiche piuttosto che ai grandi parchi, come accade invece in numerosi altri paesi. Abitazioni, aziende ed uffici tedeschi vantano ad oggi sui loro tetti il 90% dei moduli solari istallati nel paese. Queste istallazioni hanno permesso di segnare un doppio record: il 6 giugno tra le 13 e le 14 è stata erogata una potenza di picco pari a 24,24 GW mentre durante l’intera settimana il paese è riuscito a produrre 1,26 TWh di elettricità da fonte solare.

 

La Germania è riuscita ad istallare un gran numero di impianti sui tetti grazie al sostegno del Governo, che ha stanziato fondi a sostegno della diffusione della tecnologia credendo profondamente nel potenziale del fotovoltaico. Inoltre il governo ha più volte affermato di puntare sull’espansione delle fonti rinnovabili per ridurre la produzione di emissioni di gas serra derivanti dal settore energetico riferendosi in particolar modo alla produzione elettrica da carbone e alle centrali nucleari.

Il governo ha inoltre comunicato che a breve ridurrà i sussidi, con la possibilità che questi vengano addirittura eliminati visto che la maggior parte degli impianti domestici produce più di quanto necessario alle abitazioni vendendo il surplus alle società elettriche, che immagazzinano la potenza per utilizzarla nei momenti di necessità.

Nonostante questo il paese ha dovuto però denunciare come circa 7 famiglie su dieci si trovino in fuel poverty, ovvero spendano più del 10% del reddito per pagare le bollette energetiche rendendo necessario l’investimento di parte dei fondi per il sostegno alla popolazione in difficoltà.