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Fotovoltaico: via libera alle ferrovie solari dell’India

Il Ministero delle Ferrovie indiano ha emesso i bandi gara per 50 MW di impianti solari sui tetti delle stazioni e altri 100 MW lungo la pipeline

Fotovoltaico: via libera alle ferrovie solari dell’India

 

(Rinnovabili.it) – Il Governo indiano ha presentato in Parlamento il nuovo budget 2016-17 per le ferrovie di stato. L’atteso documento riporta tra le novità anche alcune misure in tema di energie rinnovabili ed efficienza energetica. In linea con l’ambiziosa Solar Mission voluta da Nuova Delhi e con la necessità di aumentare la propria sicurezza energetica, le misure puntano sullo sviluppo del fotovoltaico e sulla generazione distribuita. In occasione della presentazione del Railway Budget, il ministro indiano delle ferrovie, Suresh Prabhu, ha fatto sapere che il settore di sua competenza farà la sua parte: l’obiettivo è riuscire a installare 1 GW di energia solare nei prossimi cinque anni al fine di contribuire a raggiungere i 100 GW complessivi stabiliti dal governo centrale entro il 2022.

 

Le prime mosse in questo senso sono già state compiute: il dicastero ha pubblicato proprio ieri due bandi, uno per l’istallazione di 50 MW fotovoltaici sui tetti delle stazioni ferroviarie (privilegiando quelle posizionate nelle aree più remote) e un secondo da 100 MW di capacità da realizzare lungo la pipeline. Parte del progetto sono anche alcuni esperimenti pilota di micro grid solari: gli impianti fotovoltaici realizzati a livello delle stazioni saranno connessi attraverso reti elettriche su piccola scala alle case delle famiglie che abitano in prossimità della ferrovia.

 

Ma non basta. Parte delle risorse del budget serviranno ad abbassare l’impronta di carbonio del trasporto su ferro. Nei mesi passati il Ministero ha effettuato audit energetici, che hanno rivelato la possibilità di ridurre l’energia consumata del 10%-15%. Per raggiungere questo obiettivo, nei prossimi 2-3 tutto il sistema d’illuminazione del settore sarà convertito ai LED. Inoltre oltre 2000 stazioni ed edifici sono stati dotati di un impianto di raccolta dell’acqua piovana, con l’obiettivo di portare questi sistemi su tutti gli stabilimenti ferroviari. A completare il quadro, il ministero provvederà a dotare i binari di traversine composite ecocompatibili realizzate a partire da rifiuti di plastica riciclata.