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Fotovoltaico: ex miniere di carbone si trasformano in centrali solari

Anesco ha proposto il fotovoltaico per recuperare aree dismesse precedentemente occupate da miniere di carbone nel Nottinghamshire e Yorkshire, per un totale di circa 30 MW di potenza istallata

fotovoltaico(Rinnovabili.it) – Vecchie miniere di carbone trasformate in centrali solari. E’ questa l’ultima frontiera del riutilizzo dei terreni contaminati, inadatti alle coltivazioni, vengono sfruttanti per la produzione di energia a basso impatto ambientale. Ex miniere di carbone nel Nottinghamshire e nello Yorkshire daranno quindi presto la possibilità di ottenere energia elettrica per circa 10mila abitazioni come annunciato da Anesco, che ha reso pubblici progetti per un massimo di 30 MW di capacità solare in 3 diversi siti.

I lavori per gli impianti a terra, ancora in attesa di approvazione urbanistica, potrebbero prendere il via entro la fine dell’anno con il beneficio ambientale di riuscire a risparmiare almeno 15 tonnellate di carbonio per ciascuno impianto calcolato sui 25 anni di attività.

 

Tra i dettagli rilasciati da Anesco la possibilità che il sito di Welbeck Colliery sia il primo ad avviare la produzione attraverso l’istallazione di 44.160 moduli fotovoltaici su una superficie di 32 ettari per una produzione calcolata sufficiente a soddisfare il fabbisogno di 3450 abitazioni della zona. A questa centrale faranno seguito gli impianti di Gedling e Bilsthorpe (5,64 MW) e un’istallazione attualmente in fase di progettazione prevista per l’area di Askem.

In questo momento però il Governo sta pensando di ri-orientare i finanziamenti verso gli impianti progettati per essere istallati sui tetti piuttosto che per le centrali a terra, tagliando così quanto previsto per i grandi parchi solari il oltre 5 MW di capacità istallata. Tuttavia il CEO di Anesco, Adrian Pike, sta cercando di ottenere dal governo aiuti che sostengano la realizzazione di impianto in aree dismesse.

“Questi siti si trovano nelle Midlands e nel nord dell’Inghilterra, e questo è importante in quanto crediamo che sia essenziale che lo sviluppo del solare proceda in tutto il Regno Unito e non solo nel sud-ovest”, ha aggiunto Pike. “Attraverso questi impianti non solo rigenereremo aree dismesse, ma creeremo occupazione, produzione di energia rinnovabile e contribuiremo a ridurre le emissioni di carbonio del Regno Unito.”