Nel secondo trimestre del 2016 il fotovoltaico europeo raggiunge la pietra miliare di 100 GW di capacità totale istallati. Ma le sfide non sono finite
(Rinnovabili.it) – L’Europa ce l’ha fatta. Nonostante i vari tagli, colpi bassi e rimaneggiamenti dei feed-in-tariff (FiT) sui principali mercati solari comunitari, il Vecchio Continente ha tagliato il traguardo dei 100 GW di fotovoltaico collegato alla rete. Lo rivela la società di ricerca IHS pubblicando nuovi dati in merito alla capacità solare europea.
Si tratta di una vera e propria pietra miliare che SolarPower Europe, l’associazione che rappresenta l’industria solare europea, celebrerà con un evento dedicato il prossimo 29 settembre a Bruxelles. “E’ un risultato senza precedenti e costituisce un motivo per festeggiare”, ha commentato Oliver Schaefer, presidente della SolarPower Europe.
“Solo pochi anni fa, il fotovoltaico era considerato una tecnologia alternativa di nicchia; ora è un elemento importante del nostro sistema energetico. Oggi, infatti, l’energia solare è una delle forme più competitive di generazione elettrica in Europa”.
La crescita è stata davvero rapida. In poco più di dieci anni – dal 2005 al secondo trimestre del 2016 – la UE ha aggiunto ai 3 GW di partenza altri 97 GW di capacità fotovoltaica. Questo risultato è dovuto principalmente a due fattori: da una parte alla riduzione dell’80 per cento dei costi e dall’altra normative e sistemi di supporto dedicati alle energie rinnovabili. Tuttavia la strada oggi è in salita.
Come spiega l’analista IHS, Josefin Berg, con un “ambiente sempre più regolamentato”, l’industria solare europea dovrà affrontare nuove sfide per poter istallare i prossimi 100 GW. Con molti dei sistemi incentivanti prossimi alla fine in tutto il continente, per il settore sta divenendo urgente poter contare sulla progettazione di uno stabile mercato dell’energia. “Una volta l’Europa era considerata la culla del fotovoltaico, ora il resto del mondo sta recuperando”, ha aggiunto James Watson, CEO di SolarPower Europe.
“Nel clima attuale post FiT, dobbiamo essere sicuri di avere il giusto mercato dell’energia elettrica e i giusti investimenti a lungo termine affinchè il solare torni a fiorire. Speriamo che l’imminente riforma del mercato da parte della Commissione europea e la direttiva sulle energie rinnovabili aprano la strada verso i 200 GW”.