L’associazione evidenzia i modi in cui la produzione solare e soluzioni di storage possono lavorare insieme con profitto nel mercato futuro elettrico comunitario
(Rinnovabili.it) – Man mano che il fotovoltaico si avvicina alla competitività delle fonti energetiche tradizionali, nuove opportunità di investimento si aprono nel marcato dello stoccaggio elettrico, consentendo importanti sinergie tra solare e dei dispositivi di storage nel mix europeo. Nella sua risposta al documento di lavoro della Commissione europea sui sistemi di accumulo, l’European Photovoltaic Industry Association (EPIA) accoglie con favore la crescente attenzione mostrata da Bruxelles sul tema, definito uno dei componenti chiave del sistema di alimentazione. Per l’associazione, infatti, non ci sono dubbi che le tecnologie di stoccaggio mostrino profili altamente compatibili con quelli del fotovoltaico, potendo migliorare, in maniera considerevole, la corrispondenza tra produzione solare e domanda.
“È importante sottolineare come, man mano che la quota di fotovoltaico aumenta nel mix europeo, i modelli di produzione solare creino grazie ai sistemi di stoccaggio, l’opportunità di vendere con profitto l’energia elettrica sul mercato all’ingrosso due volte al giorno, al mattino e alla sera”, ha spiegato Giorgia Concas, Policy Officer dell’EPIA. Le recenti e sostanziose riduzioni dei costi nella produzione fotovoltaica, secondo l’associazione, stanno creando nuove chance di investire in sistemi di energetico complementare pur rimanendo competitivi con i prezzi al dettaglio.
“Entro il 2020, in Europa, i proprietari di impianti fotovoltaici avranno tra € 0.05/kWh e € 0.19/kWh disponibili da investire in un dispositivo di archiviazione aggiuntivo”, ha aggiunto Concas. In tale contesto l’EPIA raccomanda ai paesi europei di implementare meccanismi incentivanti locali che possano aiutare in tal senso la gestione della rete.