A colpi di indiscrezioni e rumors prosegue il caso commerciale creatasi nel mercato solare fra Repubblica popolare ed Europa.
Eppure solo qualche giorno fa si mormorava di un possibile accordo tra Bruxelles e Pechino che allentasse l’inevitabile tensione creatasi fra i due mercati. “De Gucht è pronto ad andare avanti”, ha detto una persona vicina al processo decisionale rivelando che il commissario dovrebbe sostenere davanti ai suoi colleghi la necessita di imporre contromisure fiscali sulla produzione asiatica che, tra il 2009 e il 2011, ha addirittura quadruplicato l’intera domanda mondiale. Tuttavia, la decisione di imporre dei dazi compensativi potrebbe ancora lasciare la porta aperta per una soluzione negoziata con Pechino prima di dicembre ed evitare che le eventuali tassazioni provvisorie, che potrebbero essere imposte a partire da giugno, divenissero affettive per i prossimi 5 anni.