Installare un impianto fotovoltaico costerà sempre meno. Questo darà origine a un aumento della domanda e della competitività del settore
(Rinnovabili.it) – Una nuova analisi della società taiwanese EnergyTrend prevede un calo del 15% nei costi di installazione del fotovoltaico entro il 2017. Si tratta di numeri che, secondo gli analisti, potrebbero dare ulteriore spinta al mercato del solare globale. Le conclusioni di EnergyTrend si basano in parte sugli andamenti dell’anno passato, che hanno visto notevoli diminuzioni nei costi dei sistemi fotovoltaici. La ritengono una tendenza destinata a proseguire, stimolando una crescente domanda di energia solare.
A distinguersi, durante l’anno passato, sono stati gli USA. Qui il costo di installazione medio per impianti fotovoltaici su scala industriale, nel terzo trimestre del 2015, sono scesi del 17% anno su anno, raggiungendo il costo di 1.38 dollari per watt.
Con l’aumento della distribuzione e nuovi progressi tecnologici, EnergyTrend è convinta che il parametro subirà ulteriori contrazioni nei costi, attestandosi a circa 1.15 dollari per watt nel 2016 per scendere del 15% entro la fine del 2017.
Una simile picchiata potrebbe trascinare con sé il costo di produzione (LCOE), facendolo calare a meno di 0.07 dollari per kWh in alcune aree. Tuttavia, questa previsione non tiene conto di alcune variabili, come il costo del lavoro nelle diverse località, le ore di luce e la disponibilità di incentivi.
Tutto ciò non inficia il quadro complessivo, dicono gli esperti: esso pare anzi piuttosto chiaro: il fotovoltaico aumenterà la competitività con i combustibili fossili, in particolare il carbone, e vedrà crescere la domanda.
Secondo Patrick Lin, analista di EnergyTrend, ha confermato che le politiche nei principali mercati (Stati Uniti, Cina e India) potrebbero provocare un graduale declino dei prezzi dei moduli nel 2016, in parallelo con il calo degli altri componenti, come gli inverter. Nel 2016-17, il gruppo si attende una forte crescita nelle regioni più assolate, come l’India, l’Asia Sud-Orientale e Centrale e i Paesi del Sud America.
Per quanto riguarda i moduli fotovoltaici, la società mette in evidenza i miglioramenti incrementali dell’efficienza di conversione delle celle solari: in pratica, sarà sempre meno l’energia persa durante il processo. Anche la potenza dei moduli sarà un fattore chiave dell’aumento della domanda: quelli in silicio policristallino, prevede EnergyTrend, raggiungeranno una potenza di 265 W nella seconda parte del 2016, mentre i mono-Si saliranno a 275-280.