I ricercatori del Fraunhofer ISE hanno sviluppato moduli solari colorati sfruttando l'effetto ottico delle Morfo Blu, piuttosto che pigmenti. I pannelli possono essere integrati in modo quasi invisibile in facciate o tetti
Dalla Germania il fotovoltaico colorato senza coloranti
(Rinnovabili.it) – I pannelli solari integrati in edilizia chiedono aiuto a Madre Natura per migliorare la loro estetica. Arriva infatti dalla ricca esperienza biomimetica, il nuovo fotovoltaico colorato del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems di Friburgo, in Germania. Qui un team di ricercatori ha creato dei moduli fotovoltaici colorati senza pigmenti, ispirati alle ali delle farfalle.
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I sistemi per generare elettricità dal sole sono ormai una tecnologia standard. A differenza di 20 anni fa, la produzione odierna utilizza processi consolidati ed economici. Quello che meno è cambiato nel corso del tempo, è il loro aspetto. Elemento non indifferente quando si parla di integrazione in edilizia. Per renderli esteticamente più attraenti, il mercato ha iniziato a sperimentare diverse soluzioni estetiche: dal fotovoltaico invisibile a quello dotato di superfici stampate per creare texture personalizzate. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i moduli perdono parte della loro efficienza. Ed è qui che si inserisce la ricerca del Fraunhofer ISE.
Il “segreto” nelle ali delle farfalle blu
L’idea degli scienziati tedeschi è stata quella replicare l’effetto ottico presente nelle farfalle Morfo blu anziché impiegare pigmenti o inchiostri. Questo lepidottero vanta bellissime ali blu iridescenti, il cui colore deriva dalla struttura microscopica delle squame che le compongono. Nel dettaglio, la loro superficie riflette specificamente una gamma ristretta di lunghezze d’onda. Gli esperti del Fraunhofer ISE hanno ri-progettato tali elementi applicandoli al retro del vetro di copertura dei loro moduli fotovoltaici tramite un processo sottovuoto. In questo modo, a seconda della struttura fine realizzata, i vetri di copertura possono essere prodotti in blu, verde o rosso. “Circa il 93% della luce può penetrare in questo strato – solo il 7% circa viene riflesso e innesca l’effetto colore”, spiega Thomas Kroyer capo del gruppo di tecnologie e sistemi di rivestimento.
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I ricercatori hanno trovato anche un’altra soluzione per rendere i sistemi solari più attraenti per progettisti e architetti. Hanno sviluppato un metodo di assemblaggio per il loro fotovoltaico colorato che evoca l’effetto delle tegole del tetto. Le unità sono poste una sopra l’altra, in un unico modulo, in modo che la pioggia possa defluire. Questo crea un aspetto generale omogeneo senza spazi vuoti antiestetici o cavi di collegamento visibili. “Puoi guardare le nostre tegole fotovoltaiche con rivestimento MorphoColour da diverse angolazioni e l’aspetto rimarrà comunque uniforme”. I nuovi moduli in scandole saranno esposti nella versione digitale della Bau 2021, l’importante fiera biennale di architettura e di edilizia di Monaco, dal 13 al 15 gennaio 2021.