La Cina domina 7 su 10 mercati fotovoltaici mondiali per produzione di moduli e impiego di prodotti nazionali negli impianti della Repubblica
A trainare i mercati saranno soprattutto i paesi emergenti, dove la crescita e lo sviluppo dei settori legati alla produzione di energia prodotta sfruttando le fonti rinnovabili è in costante aumento.
“Sud America, Africa e Medio Oriente stanno guidando il mondo in quanto a capacità solare” ha dichiarato il Solar Analyst della IHS Jon Campos. “L’eccesso di produzione di componentistica fotovoltaica è concentrata principalmente nelle regioni solari sviluppate degli Stati Uniti, Unione europea e la Cina. Ma ora che la domanda si sta espandendo in nuove aree, i produttori fotovoltaici stanno guadagnando interesse a produrre i loro prodotti in queste regioni, con conseguente nuove aperture di fabbrica e incremento della spesa sociale locale”.
Ma a produrre il maggior quantitativo di moduli è sicuramente la Cina, che domina 7 mercati su 10 ed è la Yingli a dominare l’Europa, la Cina e l’America latina con il maggior numero di moduli istallati provenienti proprio dalla repubblica Popolare, Canadian Solar per il Canada, Suntech per le regioni del MENA e dell’Asia (ad esclusione di Cina e Giappone) e Trina Solar per l’Australia.
A competere ancora con queste aziende sono l’americana First Solar, leader negli Stati Uniti come in India, e la Sharp prima per numero di istallazioni in Giappone.
E in Cina cosa accade? Solo poche aziende straniere riescono a penetrate il mercato fotovoltaico, ma la quasi totalità degli impianti istalla moduli prodotti all’interno della Repubblica.