Da Palazzo Montecitorio arriva la richiesta di rivedere le indicazioni sull'accatastamento e l'ammortamento degli impianti fotovoltaici
Aspetti controversi su cui oggi la Commissione Finanze prende una posizione unica chiedendo al Governo di:
– rivedere l’obbligo di variazione della rendita catastale di un immobile, in concomitanza con l’installazione di un impianto fotovoltaico (causa di un conseguente aumento dell’imposizione locale), solo se l’incremento del valore capitale dello stesso immobile è pari almeno ad una quota del 30%;
– di riportare l’aliquota di ammortamento per gli impianti fotovoltaici ad un coefficiente pari al 9% (attualmente è al 3%);
– di incrementare, per i consumi domestici, la potenza nominale ad almeno 7 chilowatt (attualmente 3 chilowatt).
“Posso dirmi soddisfatto – spiega l’on Frangomeli – per un risultato che, fondamentalmente, garantisce maggiori certezze per tutti quei cittadini che, sensibili alle questioni della diminuzione del consumo di risorse e della gestione degli equilibri ambientali, hanno deciso di investire nella produzione di energia rinnovabile, un tema questo il cui valore, grazie anche a questa risoluzione, viene ulteriormente rilanciato sia dal punto di vista politico che da quello della salvaguardia dell’ambiente”.