(Rinnovabili.it) – Nuove idee green nel futuro della città di Bristol, che sta progettando di istallare un totale di 1 GW di capacità solare sui tetti entro il 2020. Pronta a diventare la “Capitale del solare” del Regno Unito la città ha stanziato un fondo del valore di 47 milioni di sterline e all’inizio del mese il sindaco George Ferguson ha dato via libera alla prima fase del progetto.
Nel caso in cui tutto dovesse andare secondo i piani il sistema potrà essere considerato uno dei più grandi progetti di edilizia solare sociale da quando, lo scorso anno, il governo ha deciso di tagliare la tariffa del feed-in-tariff per l’energia solare.
Proprio ieri il Consiglio di Bristol ha confermato di aver iniziato la ricerca degli appaltatori per la prima fase del progetto, del valore di 6 milioni di sterline, che prevede l’istallazione di moduli solari su circa mille abitazioni popolari, 50 condomini e 16 edifici pubblici e privati compresi magazzini, scuole, biblioteche e uffici.
La gara per l’assegnazione degli appalti dovrebbe prendere il via a gennaio del prossimo anno per dare il via libero all’inizio dei lavori entro giugno. In totale il programma interesserà circa 7000 proprietà con la promessa di una riduzione sostanziale degli importi in bolletta che già nel primo anno dovrebbero essere di circa 130-260 sterline a famiglia.
Il sindaco Ferguson ha dichiarato che il regime potrebbe aiutare Bristol ad ottenere il titolo di Capitale Verde europea 2015 e capitale solare del Regno Unito con l’obiettivo di istallare 1 GW di potenza solare entro il 2020. “Sono davvero a favore di questa proposta. Si tratta di un importante passo avanti che sostiene il nostro ruolo di leader ambientale in Europa”, ha detto Ferguson. “Rappresenta un investimento significativo nella tecnologia solare fotovoltaica in una vasta gamma di tipi di proprietà. Non solo è ormai diventata una tecnologia collaudata, è diventata anche più economica” ha proseguito il sindaco concludendo “Una volta che i costi iniziali verranno ripagati ci sarà un profitto e i nostri inquilini degli alloggi sociali potranno beneficiare di bollette dell’elettricità più basse, per contribuire a conseguire il nostro obiettivo di combattere la povertà energetica.”