Una mappa interattiva calcola il numero di tutti i lavoratori impiegati nell’industria del fotovoltaico nei 50 Stati. Al vertice della lista California, Arizona, Pennsylvania e New Jersey
(Rinnovabili.it) – Una mappa interattiva che indica Stato per Stato il numero di lavoratori impiegati nell’industria del fotovoltaico negli USA: è l’ultima creazione di Solar Foundation, ente no-profit che si occupa di ricerca e istruzione nel campo dell’energia solare.
I dati che emergono dalla mappa sono a dir poco interessanti: in California, ad esempio, i 43.700 lavoratori solari superano il numero di attori e in Texas ci sono più persone che lavorano nell’industria del fotovoltaico che nei ranch. Non solo, le aziende solari statunitensi hanno in totale più lavoratori dell’industria mineraria del carbone.
I numeri dimostrano in modo inequivocabile che il solare è un vero e proprio motore economico negli Stati Uniti, capace di creare posti di lavoro da un lato all’altro del Paese. California, Arizona, Pennsylvania, New Jersey, Texas, Colorado, and New York sono gli Stati più virtuosi. Al fondo della lista compaiono Wyoming, South Dakota e West Virginia. Tra i Paesi posti al vertice, alcuni hanno risorse solari piuttosto basse, ma ciò, come dimostra la Germania che è lo Stato con la più alta capacità solare installata al mondo, non costituisce una barriera per lo sviluppo del settore fotovoltaico.
La mappa effettua una ricognizione anche pro capite dei lavori solari, individuando Arizona, Hawaii e California come Paesi ai vertici della lista. Non solo, Solar Foundation ha effettuato anche una scansione di tutte le sottocategorie dei lavori legati al fotovoltaico, con particolare riferimento agli installatori, produttori, distributori e venditori.
“La presenza o la mancanza di politiche di sostegno è il fattore più importante nel determinare se uno Stato avrà un mercato solare robusto, con un elevato numero di lavoratori impiegati“, ha sottolineato Andrea Luecke, direttore esecutivo di Solar Foundation che ha spiegato come gli Stati in fondo alla lista avrebbero bisogno di maggiori politiche di sostegno per riuscire a creare più posti di lavoro solari per le loro regioni.