La progettazione meccanica dei nuovi pannelli solari “ferroviari” è stata realizzata in collaborazione con EPFL
(Rinnovabili.it) – Installare vere e proprie centrali solari tra le rotaie delle linee ferroviarie, senza alcun impatto visivo su ambiente e paesaggio. E attraverso sistemi sicuri ma facili da montare e smontare. Questo l’obiettivo con cui è nato il fotovoltaico per binari ferroviari della startup svizzera Sun-Ways. La giovane società ha collaborato con il politecnico di Losanna EPFL per progettare un sistema solare preassemblato in grado di essere dispiegato sull’infrastruttura con facilità e in sicurezza. L’aspetto clou della tecnologia va cercato tuttavia nella facilità di rimozione dei moduli, caratteristica necessaria per semplificare le operazioni di manutenzione ordinaria o straordinaria che coinvolgono normalmente le linee.
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Il nuovo fotovoltaico sui binari ferroviari
Il fotovoltaico per binari di Sun-Ways utilizza pannelli solari standard premontati in azienda con elementi di giunzione che richiedono particolari attrezzi per essere smontati. Ciò da un lato evita il rischio di furto mentre dall’altro consente alle squadre di manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria di svolgere lavori come la molatura delle rotaie, senza danneggiare i moduli fotovoltaici.
Il sistema di fissaggio, si legge sul sito dell’azienda, è stato progettato non solo per essere perfettamente resistente al passaggio dei treni ma anche per inviare segnali d’allarme in caso di guasti o malfunzionamenti. Lo speciale fotovoltaico per binari incorpora, infatti, piccoli sensori che consentono di monitorare in tempo reale il corretto funzionamento dell’impianto. L’azienda ha pensato anche come mantenerli puliti. “Per i pannelli solari posti tra le rotaie, sono previsti sistemi di pulizia, sotto forma di spazzole cilindriche, da porre all’estremità del convoglio per rimuovere automaticamente lo sporco al passaggio del treno. Questo dispositivo garantisce la massima resa dai moduli al minimo costo”.
Pannelli solari srotolati come un tappeto
E la prima applicazione pratica non tarderà ad arrivare. Sun-Ways fa sapere in questi giorni che assieme ad una decine di aziende, sta entrando nella fase di prototipazione, con l’obiettivo di inaugurare la prima centrale solare su rotaie “rimovibile” entro maggio di quest’anno. Il progetto pilota interesserà un tratto della rete ferroviaria di transN, Transports publics neuchâtelois, vicino alla stazione Buttes e svolgerà alcuni test per analizzare i vincoli tecnici legati al traffico ferroviario e valutare la resistenza dei pannelli. Ma soprattutto studierà gli elementi che consentono di installare i pannelli fotovoltaici tra i binari. “Questi elementi – scrive Sun-Ways – rappresentano il cuore di questa innovazione, perché l’intero dispositivo verrà preassemblato in officina, quindi caricato su un treno speciale che posizionerà la centrale solare tra le rotaie, come un tappeto che si srotola”.
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