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Fotovoltaico bifacciale: in Cile l’impianto più grande al mondo

 

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(Rinnovabili.it) – Si chiamerà La Hormiga, letteralmente la formica, ma non fatevi ingannare dal nome: il parco solare che si sta costruendo nella regione di Valparaíso, in Cile, sarà tutt’altro che piccolo. A regime. con i suoi 2,5 MW di picco, potrà infatti vantare il titolo di impianto fotovoltaico bifacciale più grande al mondo. Un record di tutto rispetto, il cui merito va stavolta a italiani sia sul fronte della tecnologia impiegata che su quello della costruzione dell’impianto. Il sistema, che dovrebbe vedere la luce alla fine del terzo trimestre del 2015, impiega le celle solari BISoN, prodotte dalla veneta MegaCell.

 

Questa tecnologia consente alla faccia posteriore della cella di essere attiva e pertanto di assorbire la luce circostante per produrre ulteriore energia, in aggiunta a quella prodotta dalla faccia anteriore della cella: il sistema ha un’efficienza superiore al 20% nel fronte e superiore al 17% nel retro, con un rapporto di bifaccialità superiore all’87%, il più alto valore oggi presente sul mercato mondiale. Inoltre ha costi di produzione contenuti poiché utilizza un processo produttivo integrabile con le linee di fabbrica oggi esistenti.

 

A realizzare l’impianto è la connazionale Griguol Impianti Elettrici, mentre a finanziare l’operazione è un investitore cileno. La struttura contiene 9.180 bifacciali moduli in silicio con una potenza di picco nominale di 270 Wp ciascuno, montati su un telaio fisso, a cui si aggiungono anche 240 moduli solari standard. La tecnologia dovrebbe assicurare una produzione totale di energia elettrica pari a circa 5,78 GWh l’anno, pari ad un aumento di oltre il 20% nel normale rendimento di un parco solare. “Pertanto – spiega la MegaCell in una nota stampa – sarà possibile raggiungere un valore di LCOE (Costo Levelized of Energy) inferiore a 59 dollari il MWh all’anno”. Tempo di vita media stimato: oltre quarant’anni.

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