(Rinnovabili.it) – L’India aggiunge un nuovo tassello fotovoltaico al proprio puzzle energetico. In occasione del discorso sul bilancio provvisorio del 2015, il ministro delle finanze, Shri Chidambaram, ha annunciato questa settimana la realizzazione di nuovi progetti solari su larga scala che continueranno a dar corpo alla National Solar Mission. L’obiettivo è ancora una volta importante: dopo i 4 GW approvati da Nuova Delhi ad inizio febbraio, il Governo ha svelato oggi i piani per aggiungere altri 2 GW di capacità solare sul territorio nazionale.
Nel dettaglio, come spiegato dal politico indiano, il programma statale prevede la costruzione di quattro mega impianti fotovoltaici ciascuno con una capacità nominale di 500 MW, che verranno istallati nel Kashmir, nel Gujarat, nello Jammu e nel Rajasthan. Il governo indiano sta già valutando le offerte per i primi 750 MW che verranno incentivati attraverso un meccanismo di “viability gap funding” ( letteralmente “finanziamento della differenza di redditività”); si tratta di un sistema di aste al ribasso dove chi chiede meno incentivi si aggiudica il bando ottenendo in cambio un fido per il 30% dei costi di costruzione. Per il consulente energetico Ritesh Pothan però, esistono parecchi dubbi sulla possibilità per questo meccanismo di consentire la realizzazione dei 2 GW fotovoltaici nei tempi rapidi proposti dal Ministero. Ricordiamo che l’India sta cercando di raggiungere una quota del 15 per cento di energie rinnovabili nel suo mix energetico globale entro il 2020 e che tra aprile e dicembre dello scorso anno ha aggiunto alla rete una potenza di 29 GW.