La nuova infrastruttura è stata progettata da Aeroporti di Roma (ADR) e realizzata da Enel X in collaborazione con Circet
Nel 2021 era stato il 1° aeroporto in Europa ad ottenere la massima certificazione Aca 4+ in materia di abbattimento di emissioni di gas serra. Il 20 gennaio, Fiumicino ha segnato un altro record nel campo della sostenibilità e della decarbonizzazione del settore trasporti, inaugurando il parco fotovoltaico aeroportuale più grande d’Europa, e uno dei maggiori al mondo.
I numeri del fotovoltaico aeroportuale di Fiumicino
Il parco è situato lungo il lato est della pista 3 dello scalo della capitale. Circa 55.000 pannelli in silicio monocristallino per una lunghezza totale di 2,5 km e una superficie di circa 340mila m2. Che si espanderanno nei prossimi 5 anni. Oggi la potenza installata attuale è di 22 MWp, ma il progetto prevede di arrivare a quota 60 MWp entro il 2030. La nuova infrastruttura è stata progettata da Aeroporti di Roma (ADR) e realizzata da Enel X in collaborazione con Circet.
La produzione di energia rinnovabile dal fotovoltaico aeroportuale di Fiumicino arriverà a circa 32 GWh annui. Abbastanza per soddisfare il fabbisogno energetico di 30.000 famiglie italiane. O per alimentare oltre 1 milione di auto elettriche. In termini di emissioni di gas serra evitate, la Solar Farm costata 50 milioni di euro taglierà 11.000 tonnellate di CO2 all’anno.
Il fotovoltaico aeroportuale è un tassello fondamentale nella strategia dell’infrastruttura per diventare Net Zero Carbon entro il 2030. E rientra nei piani ESG di Mundys, il gruppo multinazionale nel settore della mobilità di cui fa parte Aeroporti di Roma, che sono allineati agli standard più rigorosi (certificazione SBTi).
“Questo aeroporto deve diventare un grande hub, oggetto dell’alleanza tra Ita e Lufthansa. Un’alleanza che porterà lavoro, aziende, fondi e sviluppo. E le autorità e Aeroporti di Roma fanno bene a chiederci che sia uno sviluppo sostenibile e nel rispetto del territorio”, commenta Giampiero Massolo, presidente di Mundys.
Come ricordato nell’ultimo rapporto di sostenibilità di ADR, sono già in progettazione altri 22 MW di fotovoltaico per espandere il parco appena inaugurato. Inoltre, è prevista l’installazione di un sistema di storage elettrico per ottimizzare i flussi energetici della rete aeroportuale anche grazie all’implementazione di un sistema di intelligenza artificiale.
Sempre in collaborazione con Enel X, infatti, Fiumicino è coinvolta nella progettazione, costruzione, avviamento e gestione, di un sistema di accumulo di energia da 10 MWh, composto da second-life battery già utilizzate su veicoli, che servirà a stoccare parte dell’energia in eccesso prodotta dagli impianti fotovoltaici con il fine di soddisfare fabbisogni di energia dell’aeroporto in ore non centrali della giornata.