Inaugurata una nuova linea di produzione di celle solari per missioni spaziali nei laboratori CESI di Milano, lanciando un'unità di business dedicata
Fotovoltaico spaziale made in Italy
Il fotovoltaico a tripla giunzione dell’italiana CESI ha già rifornito oltre 100 satelliti civili per clienti di oltre 25 Paesi e oggi è pronto a rilanciare. Come? Attraverso una nuova linea di produzione a Milano e un’unità business dedicata: la CESI Space.
La società di consulenza tecnica e ingegneria rinnova la propria passione per lo spazio e, forte dei suoi 30 anni di esperienza in ricerca, sviluppo e produzione di celle solari ad alta efficienza, traccia il nuovo percorso di crescita. Un percorso sostenuto da 20 milioni di euro in investimenti, che permetteranno di aumentare del 200 per cento l’attuale capacità produttiva. L’obiettivo rimane lo stesso: portare le sue celle fotovoltaiche in orbita spostando di volta in volta l’asticella dell’efficienza.
Il fotovoltaico a tripla giunzione di CESI
Le celle solari a tripla giunzione sono unità sono dotate di tre giunzioni p-n realizzate con diversi materiali semiconduttori al fine di consentire l’assorbimento di una gamma più ampia di lunghezze d’onda. L’approccio permette di migliorare l’efficienza di conversione della luce solare in energia elettrica. Recenti ricerche hanno dimostrato che questa tecnologia – a seconda del semiconduttore e del processo di realizzazione – può arrivare anche al 37% di efficienza senza l’uso di concentratori ottici.
Il fotovoltaico realizzato da CESI per le applicazioni spaziali impiega semiconduttori come Germanio (Ge) per la cella inferiore, arseniuro di gallio (GaAs) per quella centrale e fosfuro di indio e gallio (InGaP) per quella superiore. Con efficienze di conversione della luce in elettricità che vanno dal 28 ad oltre il 29,5%. Ma l’obiettivo della società è andare oltre puntando a realizzare, in un futuro non troppo lontano, celle di fotovoltaico a quattro giunzioni, con efficienze spaziali superiori al 35%
Tre gli attuali prodotti di punta dell’azienda: le CTJ30, le CTJ-LC e le CTJ30 a film sottile. In tutti i casi di tratta di celle solari qualificate sia per i satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) che in orbita geostazionaria (GEO) secondo lo standard ECSS E ST20-08C.
Il tutto utilizzando la loro tecnologia proprietaria, come spiega l’azienda sul proprio sito.
Space Factory 4.0
La nuova linea di produzione per il fotovoltaico a tripla giunzione è resa possibile anche dal programma Space Factory 4.0 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che CESI ha firmato con l’Agenzia Spaziale italiana (ASI).
“Obiettivo dell’intesa – spiega l’ASI – è l’incremento della capacità produttiva di celle solari per i satelliti, attraverso lo sviluppo di processi di produzione digitalizzati, nuove tecnologie di monitoraggio e utilizzo di macchinari di ultima generazione, in grado di mantenere l’efficienza raggiunta delle celle solari di CESI”.
“In CESI – ha dichiarato NicolaMelchiotti, Amministratore Delegato di CESI – siamo da sempre alla frontiera dell’innovazione nel settore elettrico, testando nuove tecnologie e sviluppando nuove competenze. Oggi questa frontiera si trova nello spazio e anche lì siamo presenti, da protagonisti, con la realizzazione di celle solari ad altissima qualità ed efficienza”.
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