Rinnovabili

Una seconda pelle per il fotovoltaico a film sottile

Una seconda pelle per il fotovoltaico a film sottile

 

(Rinnovabili.it) – Il fotovoltaico a film sottile rappresenta l’alternativa sostenibile ai grandi impianti solari a terra. La sua flessibilità e il ridotto spessore lo rendono adatto all’integrazione edilizia e alle più disparate applicazioni di uso comune. Di contro però, si perde sempre qualcosa in termini di efficienza rispetto ai pannelli standard. La soluzione per ottenere celle solari sottili ed efficienti potrebbe essere la nuova pelle conduttiva messa a punto da un team di ricercatori internazionali. Gli scienziati dell’Università di Corea e dell’Università di Illinois a Chicago hanno creato in laboratorio un materiale estremamente sottile che racchiude una combinazione unica di caratteristiche: è altamente elettroconduttivo, pieghevole, estensibile e quasi interamente trasparente.

 

La vera innovazione portata a casa dal gruppo è quella di esser riusciti a mettere insieme trasparenza e conducibilità, elementi che, di per sè, si escludono quasi a vicenda. Ma i ricercatori Alexander Yarin, Sam Yoon, e il loro team hanno aggirato questa limitazione costruendo una rete di fibre di rame ad alta conducibilità con spazi tra le maglie abbastanza grandi per farvi passare la luce attraverso.

Gli scienziati hanno per prima cosa realizzato una pellicola di poliacrilonitrile, un polimero impiegato per realizzare fibre sintetiche, a cui hanno incorporato piccole quantità di metallo per renderlo conduttivo; quindi lo hanno letteralmente filato e intrecciato a formare una sorta di rete, rivestita, come ultima cosa, da un sottile strato di rame. Il risultato è un groviglio capace di condurre elettricità con poca resistenza mentre i grandi spazi tra le fibre consentono al film di mantenere un 92 percento di trasparenza.

 

Le nanofibre placcate in rame possiedono anche eccellenti proprietà meccaniche. Secondo i test effettuati, il film può essere allungato del 580 percento e conservare ancora un quinto della sua conduttività, oppure essere piegato mille volte senza mostrare alcun cambiamento nelle prestazioni.

La speciale pellicola, sostiene Yarin, potrebbe dare un significativo aiuto alla realizzazione di fotovoltaico a film sottile più efficiente, ma anche di finestre intelligenti autoriscaldanti e display flessibili.

Exit mobile version