Le prospettive del mercato fotovoltaico globale 2024 di BNEF
(Rinnovabili.it) – Il fotovoltaico 2024 segnerà un nuovo record a livello globale. Secondo il 1Q 2024 Global PV Market Outlook elaborato da BloombergNEF, quest’anno il comparto ha le carte in regola per installare oltre 520 GW di nuova capacità annuale. E in uno scenario più ottimista, i nuovi gigawatt potrebbero essere persino 655. A titolo di confronto la crescita 2023 – che era di per sé già un record – è stata di circa 444 GW.
La corsa al solare, quindi, non si ferma. Al contrario, sotto la spinta di un’aumenta offerta che ha fatto calare i prezzi lungo tutta la filiera, prosegue dritta ma senza fretta, con un tasso del 29% sull’anno precedente.
Al risultato finale contribuiranno diversi paesi, Cina in primis. La Repubblica popolare dovrebbe da sola installare oltre 313 GW, mantenendo saldo il ruolo di prima della classe. Inutile una comparazione con gli altri Paesi, ma il rapporto di BNEF segnala che quest’anno saranno ben 37 i mercati nel mondo ad aggiungere 1 GW e più di nuova potenza. Fra questi compare anche l’Italia con un dato per il fotovoltaico 2024 di oltre 5 GW, al quarto posto nella classifica europea dopo Germania, Spagna e Paesi Bassi. Per il solare nazionale si tratta del terzo anno di fila di crescita sostenuta e, nonostante il valore previsto da BloombergNEF sia ancor lontano dai trend immaginati nel PNIEC italiano, lo sguardo al 2030 fa ben sperare. Il report stima infatti che il Belpaese riesca a toccare il suo target fotovoltaico di fine decennio, conquistando il podio europeo.
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I prezzi del silicio solare e dei moduli fotovoltaici
Ma se lato impianti la situazione appare rosea, non lo è altrettanto quella dell’industria manifatturiera. Secondo gli analisti, i principali fornitori silicio policristallino – il cui prezzo medio è crollato nel 2023 a soli 8,1 $/kg – potrebbero produrre una quantità di semiconduttore sufficiente a realizzare1,1 TW di moduli quest’anno. Ma molte realtà in Cina, dove si aspetta un nuovo calo nei prezzi, hanno ora interrotto la produzione o sono pronte a farlo.
Anche per i fabbricanti di celle e moduli si intravedono diversi problemi. “I governi continuano a pianificare il sostegno ai produttori locali e la creazione di industrie solari locali, ma l’intensa pressione sui costi renderà le imprese diffidenti nell’investire, a meno che gli incentivi non siano estremamente generosi”, scrive l’analista Jenny Chase sul blog di BNEF. “Molti piani annunciati per fabbriche in Europa, negli Stati Uniti e in altri paesi verranno annullati”. Per i moduli fotovoltaici 2024 il rapporto stima un prezzo medio di 0,11$/W.
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