A luglio il picco di produzione con 3.886 GWh forniti alla rete elettrica. Va meno bene l'eolico
I dati del fotovoltaico 2023 in Italia per i primi 7 mesi
(Rinnovabili.it) – Il Superbonus 110% ha colpito nel segno dimostrandosi una delle migliori misure per far crescere il fotovoltaico 2023 in Italia. Lo mostrano i dati Gaudì che mese dopo mese sottolineano l’avanzata delle piccole installazioni solari. Per intenderci quelle sotto i 12 kW di potenza. Se si escludono, infatti, circa 100 di MW aggiunti da alcuni impianti su grande scala, la quota più consistente nella crescita 2023 del fv italiano appare ancora una volta tutta sulle spalle dei sistemi residenziali. Ma di quali cifre stiamo parlando?
Secondo l’ultimo report di Terna nei primi sette mesi dell’anno, la capacità solare in esercizio è cresciuta di ben 2.728 MW. Se confrontato con lo stesso periodo del 2022, quando la nuova capacità fotovoltaica era stata di 1.281 MW, si evidenzia un aumento di 1.447 MW, pari ad un più 113%. Scendendo su scala territoriale, la regione con l’incremento maggiore risulta ancora una volta la Lombardia con 455 MW aggiunti alla rete, seguita da Veneto (più 372 MW) ed Emilia-Romagna (più 247 MW).
A luglio nuovo picco di produzione fotovoltaica
Questa nuova potenza unitamente a condizioni meteo favorevoli hanno permesso al fotovoltaico 2023 in Italia di produrre 18.951 GWh da gennaio a luglio 2023. Con una punta massima raggiunta proprio lo scorso mese. “L’energia prodotta da fonte fotovoltaica nel mese di luglio 2023 si attesta a 3.886 GWh, in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (più 415 GWh)”, scrive Terna nel proprio report mensile. Un buon risultato che deve pertanto ringraziare anche gli oltre 1,2 milioni di impianti domestici che oggi superano i 6 GW di capacità installata cumulata totale. E che in futuro con grazie anche a misure come il nuovo Reddito Energetico e gli incentivi per le CER potrebbero subire un ulteriore balzo in avanti.
Rinnovabili 2023: +2,9 GW in sette mesi
Decisamente meno eclatante la crescita dell’eolico. Nei primi sette mesi dell’anno, la capacità in esercizio è aumentata di soli 335 MW, grazie soprattutto alla spinta di Puglia (con 90 MW), Sardegna (più 65 MW) e Campania (più 58 MW). Nonostante ciò il risultato appare in netto miglioramento rispetto ai primi sette mesi del 2022, periodo in cui l’eolico italiano aveva installato appena 157 MW.
Pressoché nullo invece il contributo alla crescita da parte di geotermia e idroelettrico. A conti fatti, la capacità rinnovabile 2023 in esercizio è aumentata di 2.956 MW, valore superiore di 1.515 MW (+105%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
