(Rinnovabili.it) – Il fotovoltaico nel mondo continua a crescere e le previsioni per il 2014 stimano la capacità totale sui 45.4 gigawatts, dei quali il 32 per cento (14.4 GW) solo nell’ultimo trimestre. Questo secondo le stime di IHS Technology, che ha limato le previsioni dello scorso dicembre di 1,5 GW a causa delle prestazioni deludenti di alcuni mercati chiave. Nonostante ciò, l’aumento del 20% sui 37.8 GW del 2013 è dato per certo.
Guidato dalla forte domanda cinese e statunitense, l’ultimo quarto dell’anno sarà nuovamente quello più prodigo di nuove installazioni. Questi due Paesi, se sommati, valgono più di metà della domanda globale nel quarto trimestre 2014.
«Cina e Stati Uniti guideranno la crescita globale – conferma Ash Sharma, direttore di ricerca sul solare per IHS – La prima installerà più 5 GW, mentre i secondi arriveranno a 2.3 nel Q4».
Diversi Stati hanno avviato grandi installazioni nella prima metà dell’anno, inclusi Regno Unito e Giappone. Di contro, però, si sono verificati declini in Europa e nei Paesi che solitamente danno il via a questi investimenti nell’ultima parte dell’anno. Ecco spiegato il perché di un tale rimbalzo nella seconda metà del 2014.
Nonostante questo, Germania e Italia porteranno a casa un altro anno negativo per il mercato, con soli 2.1 e 0.8 GW di nuove installazioni. Rispetto al 2013 si tratta di un calo di 1.7 GW nel nostro Paese, che in Germania è ancora più sensibile (3.3 GW).
A fare la parte del leone è sempre il fotovoltaico a terra: il mercato sarà dominato anche quest’anno, secondo IHS, da questo tipo di impianti. In difficoltà, invece, la generazione distribuita. Essa si trova ancora a dover lottare per superare ostacoli come la carenza di tetti idonei all’installazione o le difficoltà nell’ottenere finanziamenti.
Il mercato cinese è più che raddoppiato nel 2013 e si aspetta una crescita del 30% nel 2014. Poi accuserà una flessione: secondo IHS nel 2015 non supererà il 10%, pur restando di gran lunga il più grande del mondo. In Giappone si raggiungeranno i 9.1 GW quest’anno, per poi calare nel prossimo futuro a causa siprattutto della mancanza di terra. Dopo Cina, Giappone e Stati Uniti, quest’anno si piazza il Regno Unito: le previsioni di IHS vedono i britannici attestarsi sui 3.2 GW di nuove installazioni, potendo vantare il quarto più grande mercato al mondo.