Le richieste dell’associazione Italia Solare al legislatore per sostenere e potenziare la crescita dell’energia solare in Italia. Il punto sui provvedimenti cruciali per raggiungere gli obiettivi del nuovo PNIEC, dalle Aree Idonee alle CER. Le sinergie positive tra pv e territorio e il ruolo dell’autoconsumo. Senza dimenticare mercato elettrico e accumuli. Sono i temi in discussione all’8° edizione dell’evento organizzato da Italia Solare
Il Forum Italia Solare 2023 si tiene a Roma in modalità ibrida il 4 e 5 dicembre
(Rinnovabili.it) – Fare chiarezza sulla rotta da seguire per rispettare l’obiettivo del nuovo PNIEC di installare e collegare alla rete almeno 55 nuovi GW di fotovoltaico entro il 2030. Mettendo sul tavolo la situazione attuale del mercato italiano, le potenzialità dell’industria e gli interventi del legislatore in materia. È il tema al centro del Forum Italia Solare 2023, l’evento organizzato dall’associazione Italia Solare e giunto quest’anno all’8° edizione. Il Forum si terrà a Roma il 4 e 5 dicembre presso il Centro Congressi del Marriott Courtyard Central Park e in streaming online.
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Lo stato del fotovoltaico in Italia
Nei primi 9 mesi del 2023, la crescita del fotovoltaico in Italia ha eguagliato quella del periodo 2015-2021. Sono 3,5 i nuovi GW attivati tra gennaio e settembre, rispetto ai 3,6 GW aggiunti negli ultimi 6 anni (escluso il 2022). È la fotografia scattata pochi giorni fa dal GSE nel suo rapporto trimestrale InFotovoltaico.
A trainare il mercato, però, sono gli impianti di piccola taglia. Il 46% della potenza installata complessiva nei primi nove mesi del 2023 si concentra nel settore residenziale, con oltre 253mila sistemi di potenza compresa tra i 3 e i 20 kW messi in esercizio, per una capacità complessiva di 1,66 GW. Numeri alimentati dall’effetto del Superbonus, e su cui aleggia quindi non poca incertezza per il futuro. Di contro, gli impianti su scala utility (da 1 a oltre 5 MW), nello stesso periodo, sono aumentati di 117 unità, per una capacità totale cumulata di 493 MW.
Anche se la crescita è sostenuta, con 28,6 GW complessivi sul territorio e un +14% rispetto al 2022, appare ancora non allineata al ritmo che l’Italia dovrebbe raggiungere per centrare gli obiettivi del PNIEC, che implicano circa 7,5-8 GW di nuova capacità installata ogni anno fino a fine decennio.
Di cosa discute il Forum Italia Solare 2023
Al centro del dibattito del Forum Italia Solare 2023 ci sono le potenzialità del fotovoltaico in relazione ai recenti sviluppi normativi e ai tanti dossier aperti e in fase di finalizzazione. Dalle comunità energetiche al decreto Aree Idonee e i target per il burden sharing, passando appunto per l’aggiornamento del PNIEC, gli obiettivi più generali a livello europeo del RePower EU e la riforma del mercato elettrico.
A presentare le richieste di Italia Solare al legislatore sarà il presidente dell’associazione, Paolo Rocco Viscontini, durante la giornata di apertura del Forum che sarà dedicata a “Il fotovoltaico strumento economico per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la sicurezza energetica”.
La seconda giornata di lavori mette in calendario una prima sessione dedicata a fotovoltaico e territorio. Il tema del consumo di suolo, del ruolo del fotovoltaico a terra nella transizione energetica del paese e delle opportunità e sinergie virtuose che si possono creare tra pv, ecosistemi, agricoltura sarà discusso con la partecipazione delle associazioni agricole.
Si passerà poi alle tematiche dell’autoconsumo e delle comunità energetiche, con l’obiettivo di presentare lo stato dell’arte e le prospettive di sviluppo del mercato fotovoltaico della generazione distribuita. Partendo dal recente sblocco da parte di Bruxelles del decreto sulle CER.
L’ultima sessione del Forum Italia Solare 2023 sarà dedicata al tema “Mercato elettrico e accumuli”. Insieme a Terna, GSE, ARERA ed Enel Italia, il dibattito discuterà le opportunità per gli operatori in relazione alla diffusione dei grandi accumuli, ai PPA, al mercato delle Garanzie di Origine e al demand-response come chiave di lettura per la definizione di nuovi contratti di vendita dell’energia, delle strategie per le garanzie e le coperture.