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EU ProSun Glass, nasce la voce dell’industria del vetro solare

Nitzschke: "Il nuovo caso dimostra come la strategia della Cina per dominare il settore solare non sia limitata esclusivamente al settore dei moduli fotovoltaici”

(Rinnovabili.it) – Anche l’industria europea del vetro solare scende in campo nella battaglia innescata da più interlocutori con il fotovoltaico “made in China”. Si concretizza in questi giorni infatti EU ProSun Glass, iniziativa distinta dalla apripista EU ProSun, ma unita a quest’ultima dal medesimo obiettivo: ripristinare sul mercato Ue una concorrenza leale con i produttori cinesi. In questo contesto la neonata coalizione ha annunciato di aver oggi depositato un reclamo presso la Commissione Europea contro il vetro solare – uno dei materiali grezzi usati per la produzione dei moduli  – importato dalla Repubblica Popolare che oggi copre una fetta pari al 90% del mercato comunitario.

 

L’annuncio è stato ben accolto da EU ProSun – l’associazione che rappresenta la maggior parte della produzione europea di celle, moduli e pannelli solari – che tramite il suo presidente Milan Nitzschke ricorda gli effetti che i prodotti cinesi stanno producendo sul mercato dell’Europa. “Il nuovo caso – afferma Nitzschke – dimostra come la strategia della Cina per dominare il settore solare non sia limitata esclusivamente al settore dei moduli fotovoltaici, ma colpisca anche la produzione di materiali come il vetro. A nostro parere è solo una questione di tempo che anche i produttori di apparecchiature e di materiali grezzi siano colpiti dal dumping cinese“.