Il rapporto dell'European Photovoltaic Industry Association mostra nuovi importanti incrementi nella capacità connessa alla rete dei sistemi fotovoltaici. 67,4 GW alla fine del 2011 di cui 21 solo in Europa
I numeri appartengono al “Market Report 2011”, documento redatto dagli analisti dell’European Photovoltaic Industry Association (EPIA) e presentato oggi in anteprima. Il rapporto sottolinea ancora una volta il ruolo dominate dell’Europa nel settore, detentrice, da sola, di 21 dei 39,7 GW di nuova potenza. A condividersi il merito, Italia e Germania rappresentanti di quasi il 60% della crescita globale e coinvolte in un testa a testa adrenalinico ma che, da quanto rivela l’Epia, premierebbe per il 2011 il Belpaese come mercato numero uno al mondo.
Nel complesso si è passati da 3 a 6 mercati con oltre 1 GW di capacità aggiuntiva, rimescolando la classifica generale. Dopo l’Italia in testa e la Germania, seguono Cina, Stati Uniti, Francia e Giappone. “L’industria del fotovoltaico è a un bivio”, ha detto il presidente EPIA Ingmar Wilhelm. “Mentre i mercati europei si sono sempre mossi velocemente sulla produzione nazionale, questo probabilmente non avverrà più negli anni a venire. Rafforzare lo slancio del settore con l’aggiunta di nuovi mercati può essere considerato il risultato più importante sulla strada della crescita continua a livello mondiale. Eppure, molti mercati- in particolare Cina, Stati Uniti e Giappone, ma anche Australia e India – hanno affrontato solo una parte molto piccola del loro enorme potenziale, e diversi paesi dalle regioni più calde come l’Africa, il Medio Oriente, l’Asia e il Sud America sono ancora solo all’inizio”.