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L’accordo sulle rinnovabili tra Engie e Amazon, insieme due parchi agro-fotovoltaici

I nuovi impianti saranno in Sicilia. Avranno una capacità complessiva di 104 MW, consentiranno di produrre energia rinnovabile per alimentare le sedi di Amazon in Italia e contribuiranno al fabbisogno energetico di 20mila case. Un aiuto anche agli obiettivi di decarbonizzazione, permetteranno il risparmio di oltre 62mila tonnellate di emissioni di CO2 all'anno, come se si piantassero oltre 3 milioni di alberi

parchi agro-fotovoltaici

di Tommaso Tetro

(Rinnovabili.it) – Rinnovabili e agricoltura si incontrano in Sicilia, con due innovativi parchi agro-fotovoltaici. E’ il frutto di un accordo siglato da Engie, gruppo energetico mondiale impegnato nella transizione verso un’economia ‘carbon neutral’, insieme con Amazon, e porterà due nuovi impianti nei comuni di Mazara del Vallo e Paternò.

Grazie alla capacità complessiva di 104 MW di picco – viene spiegato – consentiranno di produrre energia rinnovabile per alimentare le sedi di Amazon in Italia, contribuendo anche al fabbisogno energetico di 20mila utenze domestiche. Inoltre, permetteranno il risparmio di oltre 62mila tonnellate di emissioni di CO2 all’anno; è come se si piantassero oltre 3 milioni di alberi.

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Un passo che riesce a portare avanti gli impegni delle due aziende sulla decarbonizzazione: Engie contribuirà al raggiungimento dei target del Piano energia e clima al 2030 e all’obiettivo di Amazon di gestire il 100% del suo lavoro con energie rinnovabili entro il 2025.

Il progetto – per il cui finanziamento in fase di finalizzazione su base project financing Engie ha incaricato Bnp Paribas, Cassa depositi e prestiti e Societe Generale – rappresenta un’innovazione nel settore delle rinnovabili perché concepito sulla base di un modello contrattuale di Corporate PPA abbinato ad un sistema di moduli fotovoltaici che prevede l’utilizzo di una innovativa tecnologia che cattura sia la luce diretta che quella riflessa dai terreni circostanti permettendo una migliore coltivazione della terra. Saranno usati pannelli di taglia grande in modo da ridurre la superficie occupata favorendo l’abbinamento tra la produzione di energia elettrica e le coltivazioni agricole.

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L’energia prodotta verrà venduta per l’80% ad Amazon e per il 20% immessa sul mercato, coniugando la produzione di energia sostenibile con lo sviluppo del territorio. Verrà portata avanti un’integrazione virtuosa con le attività agricole che permetterà coltivazioni di piante autoctone e colture aromatiche e officinali. Sarà possibile in questo modo garantire la salvaguardia del paesaggio rurale e della biodiversità e assicurare una ricaduta positiva anche per le realtà agricole coinvolte.

Importanti anche le ricadute grazie all’indotto in termini di occupazione, durante i lavori di realizzazione degli impianti, e alle convenzioni tra Engie Italia e i Comuni, che potranno implementare progetti di sostenibilità ambientale a beneficio dei cittadini, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro. L’ingresso in esercizio commerciale dei due impianti è previsto per l’inizio di aprile 2022.