Raggiunta una nuova percentuale di conversione dell’energia solare per le celle multi giunzione senza l’impiego di sistemi di concentrazione
Tradizionalmente le caratteristiche di queste celle le rendono ottime candidate per essere utilizzate nello spazio, sui satelliti, e nelle centrali fotovoltaiche che sfruttano la luce solare concentrata. In questo contesto un vero e proprio primato è stato raggiunto dal lavoro congiunto tra la U.S. Naval Research Laboratory (NRL), l’Imperial College of London e il MicroLink Devices Inc. la cui partnership ha infranto tutti record realizzando una cella fotovoltaica a multigiunzione con fattore di conversione pari al 50%. In questo caso però la tecnologia si affidava ad una concentrazione superiore a 500 X. Nel caso del fotovoltaico di spectrolab invece non è stato impiegato nessun “effetto moltiplicatore” fornito da lenti o specchi. “Ci aspettiamo che questa tecnologia delle celle solari avrà notevoli benefici per le applicazioni spaziali così come per quelle terrestri”, ha commentatoTroy Dawson, presidente di Spectrolab.