Il Fondo investe in impianti fotovoltaici nel Nord Italia, Centro Italia e selettivamente nel Sud, puntando ad acquisire un portafoglio di complessivi 50 MWp
Il mercato dell’energia solare sta cambiando e con lui le operazioni commerciali che lo animano. Ne è la riprova il Fondo Sistan, un FIA italiano immobiliare (di recente ricapitalizzazione) che acquisisce gli impianti fotovoltaici come investimenti immobiliari e li affitta a società terze. Riservato ad investitori professionali, il Fondo nasce con l’obiettivo di consentire la diversificazione del portafoglio di investimento nel settore immobiliare, ottenendo un’esposizione nel promettente segmento del fotovoltaico. A lanciarlo è stata, alcuni anni fa, l’omonima SGR costituita per gestire fondi dedicati ad investimenti nelle energie rinnovabili, partendo da una considerazione: gli impianti solari oggi rappresentano una asset class in rapida crescita, con basso profilo di rischio ed un interessante profilo di rendimento. A ciò va aggiunto un altro elemento non da poco, ovvero la limitata correlazione con il contesto macroeconomico.
Al momento il patrimonio è di 15 milioni circa che, con una linea già concessa da Mediocredito, diventano circa 35 milioni da investire in impianti tra 1 e 5 MW di potenza.
Come opera il Fondo Sistan per il fotovoltaico
Il Fondo investe in impianti fotovoltaici nel Nord Italia, Centro Italia e selettivamente nel Sud (Puglia), puntando ad acquisire un portafoglio di complessivi 50 MWp. Il focus è rivolto ad impianti di potenza nominale tra 1-5 MWp, già operativi e con tutte le necessarie autorizzazioni, inclusa la garanzia degli incentivi ventennali del GSE, prevalentemente full equity e da rifinanziare.
Nel dettaglio Il Fondo acquisisce gli impianti e li affitta a società terze (SPV), come avviene nel caso di immobili tradizionali. Il conduttore dell’impianto, selezionato fra le imprese leader del settore, lo gestisce e ne cura la manutenzione. Riceve il ricavato della vendita di energia e le tariffe incentivanti che trasferisce al Fondo nella misura di canone di locazione.
La struttura del fondo immobiliare adottata da Sistan SGR, con la sua peculiare architettura contrattuale, circoscrive i rischi operativi dell’investimento trasformandone i ricavi in un canone di locazione, che costituisce un reddito stabile, solo marginalmente influenzato dalle condizioni atmosferiche e di mercato.