(Rinnovabili.it) – Il Mohammed bin Rashid al Maktoum Solar Park, il mega progetto solare di Dubai, continua crescere. Avviata ad ottobre 2012, l’opera conta oggi di due impianti fotovoltaici operativi, da 13 MW (Fase I) e 200 MW (Fase II), e una III fase in via di costruzione comprendente una centrale fotovoltaica da 800 MW e una solare termodinamica da 200 MW. Ma per l’Autorità per l’elettricità e l’acqua di Dubai (DEWA) questo rappresenta solo l’inizio. Con l’obiettivo finale di dotare l’emirato di 5 GW di nuova capacità solare, la DEWA continua a espandere i propri piani e, a fine della scorsa settimana, ha annunciato un ampliamento della IV fase del progetto solare: ai 700 MW di termodinamico (600 MW di specchi parabolici e 100 di torre solare circondata da eliostati) si sono ora aggiunti altri 250 MW di moduli fotovoltaici.
L’authority ha anche fatto sapere che il relativo contratto di acquisto dell’energia (PPA), già firmato con il colosso saudita ACWA Power per questa IV fase, è stato di conseguenza modificato. Nel dettaglio la “postilla” aggiunta prevede un prezzo per l’energia solare generata dai 250 MW fv di appena 0,024 dollari il kWh. Si tratta della cifra più bassa mai registrato per un progetto solare su larga scala negli Emirati. Il precedente record era stato toccato dagli 0,0242 dollari al kWh offerti a marzo 2017 dalla joint venture di JinkoSolar e Marubeni per una centrale solare da 1,17 GW ad Abu Dhabi. Per quanto riguarda l’impianto solare termodinamico della Fase IV, il prezzo di vendita dell’energia rimarrà quello concordato in precedenza, ossia 0,073 dollari al kWh.
“Il progetto – ricorda la DEWA in una nota stampa – avrà la torre solare più alta del mondo (260 metri) e il più grande sistema d’accumulo di energia termica (15 ore di capacità), che consente la generazione di energia ventiquattr’ore su ventiquattro”.
La società ha reso noto anche che, in occasione del Water, Energy, Technology and Environment Exhibition (WETEX 2018) a fine ottobre, è stato firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Siemens per realizzare nel Mohammed bin Rashid al Maktoum Solar Park il primo impianto di produzione dell’idrogeno tramite elettrolisi a energia solare.