Ieri la Regione ha convocato le associazioni di categoria e gli operatori, per recepire osservazioni e proposte di modifica degli emendamenti
“Dall’analisi dei decreti – ha sottolineato Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche – si deduce che se gli stessi non saranno modificati con l’accoglimento delle tante osservazioni avanzate, sarà complesso promuovere impianti alimentati da fonti rinnovabili.” “C’è preoccupazione – continua Spacca – l’incertezza generata dai due decreti che ridefiniscono gli incentivi alle fonti rinnovabili sta di fatto penalizzando alcuni finanziamenti innovativi predisposti dalla Regione per il 2012 a favore degli enti locali.” “Nelle Marche – conclude – abbiamo puntato da tempo sulle fonti rinnovabili e sulla green economy, ambiti che rappresentano oggi uno dei pochi settori che nonostante la crisi ha creato occupazione qualificata, opportunità per enti locali, cittadini, imprese e innovazione tecnologica”.