(Rinnovabili.it) – Tra le audizioni periodiche svolte dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas annualmente si terrà domani anche quella di AES – Azione Energia Solare che per l’occasione per presentare alla Aeeg tre proposte con cui scioglierei nodi tecnico burocratici che ancora oggi legano le fonti rinnovabili in Italia e che rendono complicata e dispendiosa la realizzazione di impianti produttivi di piccola taglia. A partire dalla necessità di stabilire per i SEU (Sistemi Efficienti di Utenza) condizioni di vendita precise e semplici prive degli oneri di sistema e di dispacciamento. “E’ necessario – commenta l’AES – che vengano rimosse alcune pastoie inutili ed anche tecnicamente difficilmente giustificabili quali il vincolo di “immediata contiguità” che deve essere eliminato ed inoltre occorre consentire più di un cliente finale (condominio, supermercato, ecc..)”.
Altra questione clou, lo scambio sul posto che dovrebbe esser mantenuto come “come veicolo fondamentale per la grid parity” con l’innalzamento del livello a 500 kWp e semplificando una procedura oggi “incomprensibile” per AES. Terzo punto sulla lista di proposte, il ritiro dedicato per il quale Azione Energia Solare è convinta che si debba valutare un nuovo prezzo di vendita per i grandi impianti realizzati senza accesso all’incentivo che tenga conto dell’andamento reale del mercato dell’energia rinnovabile.