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Costi in ribasso per il solare indiano

Secondo il CEO di una delle compagnie indiane attive nel fotovoltaico, la tecnologia è pronta ad andare avanti senza gli aiuti statali

(Rinnovabili.it) – Strada spianata per l’energia solare in India. I costi del fotovoltaico potrebbero diminuire di oltre il 40% entro il 2050, consentendo all’industria nazionale di competere con le compagnie petrolifere e quelle del gas naturale senza bisogno di sussidi statali. A sostenerlo è V. Saibaba l’amministratore delegato della Lanco Solar, l’unità green della Lanco Infratech, in un’intervista a Reuters. Nei prossimi anni, infatti, secondo il CEO della compagnia l’energia solare potrebbe fornire un chilowattora a circa 7-8 rupie (0,10-0,11 centesimi di euro) conto le attuali 11-12 rupie divenendo così un’opzione accessibile al pari del carbone.

“La cosa più importante è l’economia di scala stia iniziando”, ha commentato Saibaba  a margine di una conferenza di settore. “Nei prossimi tre-quattro anni, ritengo che i costi di energia solare scendano a 7-8 rupie a unità”. “Dato l’attuale scenario, il modo in cui settore sta crescendo e in cui i costi stanno scendendo, la nostra industria non avrà probabilmente bisogno di alcun sostegno finanziario da parte dello Stato per andare avanti”, ha concluso Saibaba. Lanco Solar, è una delle 37 aziende selezionate lo scorso anno per la realizzazione dei progetti all’interno della Solar Mission sotto la quale l’India mira ad istallare 1,6 GW entro il 2013 e il 20 GW entro il 2022 con un investimento complessivo di circa 70 miliardi di dollari.