(Rinnovabili.it) – La strada verso una accordo mondiale vincolante sul climate change sarà pure tutta in salita, ma le promesse e gli impegni pro sviluppo sostenibile quasi si sprecano nel primo giorno della 21esima Conferenza delle parti dell’UNFCCC. Dopo gli annunci della Mission Innovation e della Breakthrough Energy Coalition di Bill Gates e altri grandi investitori, sotto i riflettori del vertice Onu finisce l’iniziativa promossa da Francia e India. In occasione di un incontro bilaterale tra il presidente francese Francois Hollande e il primo ministro indiano Narendra Modi hanno scelto il palco della COP21 per lanciare formalmente l’Alleanza solare internazionale, progetto che si propone di promuovere l’adozione della tecnologia fotovoltaica in tutti i Paesi in via di sviluppo. Presentata in anteprima in occasione del Forum India-Africa (ad ottobre di quest’anno), l’Alleanza sta cercando di raccogliere un centinaio di partner con cui dare concretezza al progetto.
“Vi invito a entrare nell’Alleanza dei paesi ricchi di energia solare. Il nostro obiettivo è quello di rendere questa fonte parte integrante della nostra vita e portarla ai villaggi e alle comunità più remote”, aveva spiegato Modi ai delegati africani presenti al summit. Il documento di lavoro della “Solar International Alliance” è stato rilasciato dal Ministero della Nuova e le energie rinnovabili (MNRE) lo scorso 23 novembre e chiede di creare un partenariato tra i territori situati tra il Tropico del Cancro e quello del Capricorno, dove in altre parole si può ottenere il massimo dalla luce del Sole.
L’iniziativa ha cinque obiettivi principali:
- Promuovere le tecnologie solari e gli investimenti nel settore per migliorare la produzione di reddito nei paesi poveri e la situazione ambientale globale
- Formulare progetti e programmi per promuovere applicazioni solari
- Sviluppare innovativi meccanismi finanziari per ridurre il costo del capitale
- Costruire portale on line dove condividere le conoscenze
- Facilitare lo sviluppo delle capacità per la promozione e l’assorbimento di tecnologie solari tra i paesi membri
A molti però il documento di lavoro è sembrato più che altro una promessa vuota: anche se si parla di sviluppo di “meccanismi finanziari innovativi”, non si affronta il problema di come verrebbe reperito il capitale né del contributo dei paesi sviluppati a sostegno dell’alleanza.